RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] , però, nella sua remota impenetrabilità (Die Bakchen (Le Baccanti) di Euripide, 1973; Die Vögel (Gli uccelli) di Aristofane, 1975; il collage aristofanesco Utopia, 1975; Die Orestie (Orestea) di Eschilo, 1976; quasi tutti prodotti dal Burgtheater di ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] , 21). P. ha una parte importante anche in Euripide, vi si nota il diffondersi della retorica sofistica. Non a caso quindi Aristofane (Ran., 1391 ss.) fa discutere nell'Ade i due tragici sulla potenza e i limiti di Peitho. Gli insegnamenti dei retori ...
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] . Anche qui il nome non viene mai fatto, ma Ligorio è riconoscibile in Strepsiade, il contadino ignorante delle Nuvole di Aristofane, commedia che il M. aveva tradotto in latino e di cui riporta un riassunto alla fine degli stessi Nuper adiecta ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] latina, anche se naturalmente in quella greca è possibile ritrovare diverse opere scritte con intenti satirici (per esempio quelle di Aristofane). Il genere inizia, di fatto, con Gaio Lucilio nel 2° secolo a.C., che scrisse trenta libri di satire e ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] Tra i molti titoli si ricordano: Aikin Mata (in collab. con J. Simmons, 1965), adattamento della Lisistrata di Aristofane alla situazione africana; Le misanthrope, allestito nel 1973, ambientato nella Francia di De Gaulle; un'importante Orestea (The ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] stami delle vite umane, sia in metafore relative all'eloquenza, alla dialettica, alla vita politica stessa (v. Aristofane, Lisistrata, 574-86).
Dagli abbondantissimi passi classici con allusioni o descrizioni della filatura non sembra però che questa ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] di un polisillabo e l'inizio di un altro, è dunque evidente l'intenzione di evitare serie come ⌣/⌣-. oppure ⌣⌣/-. Ma Aristofane ammette eccezioni in media ogni 700 versi (di Menandro, per vero, se ne conosce una sola). In latino questa regola diventa ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Charles V and the revision of book XXXIV, in La Bibliofilia, LXXIV (1972), pp. 49-90; E. Raimondi, Machiavelli, G. e Aristofane, in Saggi di letteratura italiana in onore di G. Trombatore, Milano 1973, pp. 389-400; T. Foffano, La biblioteca Negri da ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] a Therikles da Corinto (certamente un metèco stabilitosi ad Atene) l'indicazione cronologica fornita da Ateneo "ai tempi del poeta Aristofane" è piuttosto vaga; ma non vi è dubbio che non sta ad indicare tutta la vita fisica del commediografo, bensì ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] insegnamenti di Pietro Vettori indirizzarono il G. alla filologia. Sotto la guida del grande classicista egli commentò autori greci, come Aristofane, Euripide e Sofocle. Negli inverni 1568-69 e 1571-72 il G. frequentò lo Studio di Pisa, seguendo le ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...