Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] in relazione meteorologia e astronomia. I cultori di meteorologia sono oggetto di derisione (ad esempio nelle Nuvole di Aristofane), in quanto i loro studi sono destinati a non fornire previsioni attendibili. Tuttavia, l’interesse per la meteorologia ...
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Villoresi, Pamela
Villorési, Pamela. – Attrice teatrale (n. Prato 1957). Ha lavorato anche per il cinema e per la televisione; è stata direttrice di vari festival e interprete di numerosi recital e melologhi [...] Eschilo; ma ha anche ricoperto ruoli di donne volitive in La locandiera (2000) di C. Goldoni, Lisistrata (2004) di Aristofane. Nella sua carriera ha scelto di interpretare anche testi contemporanei: Storia di Ninì (2005, di cui è stata anche regista ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] e specialmente lascia assai nell'ombra il decreto megarico, la cui importanza è messa invece in piena luce da Aristofane. Per intendere nel rispetto militare l'andamento della guerra bisogna tener presente in prima linea la manchevolezza dell'arte ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] in nove capitoli all'analisi delle commedie), non sembra venisse mai a luce, mentre il primo volume (Il teatro di Aristofane, Bologna 1936) è, per confessione medesima del C., un tentativo d'interpretare l'opera e le figure dei predecessori di ...
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Tiezzi, Federico
Tiézzi, Federico. – Autore, attore e regista teatrale (n. Lucignano 1951). Ancora prima di laurearsi in storia dell’arte (1977), da giovanissimo aveva diretto alcuni spettacoli e nel [...] a traduzioni diverse ottocentesche e novecentesche) cui sono seguiti L’apparenza inganna (2000) di T. Bernhard e Gli uccelli di Aristofane (2004) per entrambi i quali ha ottenuto ancora il premio Ubu. Nel 2004 ha diretto Antigone di Sofocle di B ...
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FLIACI
Giovanni PATRONI
G. Co.
Il vocabolo ϕλύαξ fu dal Thiele interpretato "chiacchierone" (etimo ϕλυ-), e studî recenti lo hanno messo a confronto con formazioni analoghe del tipo ῥύαξ, profluvium, [...] in Neue Jahrbücher für das klassische Altertum, IX (1902), p. 413 segg.; E. Romagnoli, Origine ed elementi della commedia d'Aristofane, in Studi italiani di filologia classica, 1905; L. Radermacher, in Wiener Studien, 1925, p. 1 segg. Tutte le opere ...
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APOSTOLIO, Arsenio ('Αρσέξιος 'Αποστόλιος o 'Αποστολίδης). Nato a Creta nel 1465 da Michele Apostolio, studiò sotto la guida del padre ed abbracciò la carriera ecclesiastica. Nominato metropolita di Monembasia, [...] a Paolo III), opuscoli filosofici dello Psello, del Blemmida e del Pachimere (Venezia 1532). Collaborò all'edizione d'Aristofane di Antonio Franchini (Firenze 1525). Ampliò e riordinò la raccolta di proverbî e sentenze lasciata incompiuta dal padre ...
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Figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri. Secondo la leggenda epica più antica essa non ha colpa diretta nell'uccisione di Agamennone, anzi solo dopo una lunga resistenza e solo dopo [...] e di minacciarne la vita per ottenere che i duci achei gli prestino orecchio (cfr. il Telefo d'Euripide parodiato da Aristofane negli Acarnesi e nelle Tesmoforiazuse).
Bibl.: Höfer, in Roscher, Lexikon d. gr. u. röm. Myth., II, col. 1230 segg.; Bethe ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] , morto a Heidelberg il 20 ottobre 1822, fu professore di filologia in quell'università. Collaborò col padre nelle versioni da Aristofane e da Shakespeare, e compì una traduzione di Eschilo (1827). Sono anche da ricordare di lui le Mitteilungen über ...
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PANFILO di Amfipoli
Gennaro Pesce
Pittore greco, fiorito nel sec. IV a. C., allievo di Eupompo, caposcuola della pittura sicionia. Dalle notizie relative al suo maestro e ai suoi discepoli, Pausia e [...] v.) ateniese, ispirato dalla tragedia euripidea (circa il 427 a. C.); il secondo, opera di Panfilo, ricordato nel Plutus di Aristofane (388 a. C.); gli Eraclidi vi erano raffigurati come supplici, a pié di un altare, recanti rami d'olivo e imploranti ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...