. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] i Greci nel sec. V e venne subito seguito da Euripide; infine le nuove scuole musicali finirono con l'abusarne. Aristofane, nelle Rane, riprodusse con spirito comico la fioritura dell'Oreste di Euripide che aveva suscitato scandalo tra i conservatori ...
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PORSON, Richard
Filologo, nato a East Ruston (Norfolk) il 25 dicembre 1759, morto a Londra il 25 settembre 1808. Fu dal 1782 al 1792 fellow del Trinity College a Cambridge, dal 1792 professore di greco [...] "legge di Porson" (v. giambo), rimasta fondamentale per il trimetro tragico. I suoi numerosi e felici contributi critici a Omero, Aristofane, Platone, Pausania, ecc., furono raccolti nei postumi Adversaria a cura di T. H. Monk e C. J. Blomfield (1812 ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] , Socrate, nel giudizio che avrebbe deciso della sua vita, prende la parola per difendersi, spiega infatti che la parodia di Aristofane gli aveva nuociuto e ingiustamente: «Sono le solite cose che si sogliono dire contro tutti i filosofi, e cioè che ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] studiorum perquam carus" (Barni, p. 226). Frutto di questa collaborazione è un commento tuttora inedito alle Nuvole di Aristofane, che l'Alciato aveva tradotto dal greco in versi latini, dedicato al senatore milanese Minuzio Taegio. Insieme con la ...
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Telefo
Clara Kraus
Figura del mito greco. Le versioni circa le vicende di T., personaggio prescelto a protagonista di numerose tragedie antiche per noi perdute, sono molteplici e discordanti tra loro, [...] tema Eschilo (nel Telefo e nei Misi), Sofocle (sembra in un dramma satiresco), Euripide (in un Telefo, parodiato da Aristofane negli Acarnesi e imitato probabilmente da Ennio), Agatone e altri tragediografi greci; dei latini anche Accio.
Il nome del ...
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PERLINI, Amelio, detto Memè
Biancamaria Mazzoleni
Attore e regista, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Ha frequentato a Urbino la Scuola del Libro, specializzandosi in cartoni [...] (con questo ottenne il Premio speciale per la messinscena). Seguono Ligabue (alla Biennale di Venezia), Gli uccelli di Aristofane, col complesso musicale degli Area, e John Gabriel Borkman di Ibsen. Nel 1979 introduce in Italia Cavalcata sul lago ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] egli stesso l'Amleto, Il sogno di una notte di mezza estate, il Re Giovanni; tradusse nel metro dell'originale, Aristofane e inoltre Milton, Burns, i tragici greci, e numerosi frammenti del Tasso, dell'Ariosto e di Dante. Nel 1835 si trasferì ...
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HUMPERDINCK, Engelbert
Giulio Cesare Paribeni
Compositore di musica, nato a Siegburg sul Reno il 1° settembre 1854, morto a Neu Strelitz il 28 settembre 1921. Studiò al conservatorio di Colonia e, licenziatosi, [...] ), Die Marketenderin (Colonia 1914) e lo Spieloper Gaudeamus (Darmstadt 1919). Compose anche musiche di scena per la Lisistrata di Aristofane, per Il Mercante di Venezia, il Racconto d'inverno e La tempesta di Shakespeare, per la fiaba l'Oiseau bleu ...
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RANGABÈ (o Rangavis) Rizos, Alessandro (‛Ραγκαβῆς ‛Ρῖζος 'Αλεξανδρος )
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e diplomatico neogreco. Nato a Costantinopoli nel 1810, da illustre famiglia fanariota; morto [...] , oltre a comporre e tradurre in lingue straniere le proprie opere, tradusse in greco moderno drammi di Eschilo, Sofocle e Aristofane, il Giulio Cesare di Shakespeare, Nathan il Saggio del Lessing, Il Guglielmo Tell di Schiller, Ifigenia e Faust di ...
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Figlia di Ligdami d'Alicarnasso e cretese per parte di madre, reggeva Alicarnasso, Coo, Nisiro e Calidna come tutrice del figlio Pisindelide, e contribuì con cinque navi alla spedizione di Serse contro [...] di minorità.
Fonti: Per l'estensione del dominio d'Artemisia, Erodoto, VII, 99; Suida, s. v. Pigres, Panyasis, Herodotos; Aristofane, Lysistrata, 675 e lo scolio che vi si riferisce. Per la sua partecipazione alla battaglia di Salamina, Erodoto, VIII ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...