Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] subito altissime vette, la scienza della letteratura, la filologia (v. filologia; edizione: Edizione critica; enodoto; aristofanedibisanzio; aristarco). Eratostene elabora per primo in modo veramente scientifico cronologia e geografia. Ma sono in ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] scuole, dalla stessa famosa lode (Cic., Ep. ad Att., XVI, 11, 2) del grande critico alessandrino AristofanediBisanzio, essere il miglior giambo di A. il più lungo (vi s'intenderebbero, dunque, le poesie più impersonali, le narrative), il Valgimigli ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] e ortografico. - Nell'epoca classica, i Greci notavano solo gli spiriti; l'introduzione degli accenti si attribuisce ad AristofanediBisanzio. Alla fine del secolo IV, sant'Epifanio enumera i dieci segni diacritici che allora si usavano: l'accento ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] tre tragici; la quale dalla tradizione medievale bizantina ci permette di risalire ai commentarî e alle edizioni dei grammatici alessandrini (Didimo, Callistrato, AristofanediBisanzio), agli studî dei peripatetici, e talora anche a interpolazioni e ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] distribuite, dacché la poesia d'A. è così originale, che non è possibile una netta classificazione per materia o per forma metrica. AristofanediBisanzio e Aristarco curarono l'edizione dei carmi d'A.; Didimo e il peripatetico Dicearco si occuparono ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] .). Le dottrine derivano, per dichiarazione stessa di V., dai filosofi, specialmente stoici, e dai grammatici di Alessandria e di Pergamo: egli cita (VI, 2) Crisippo e Antipatro di Tarso, AristofanediBisanzio e Apollodoro. Lo stile è ordinariamente ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] ben presto delle sue opere. Si è già detto che il suo contemporaneo Linceo di Samo trovò opportuno scrivere intorno a lui due volumi, e aggiungeremo qui che AristofanediBisanzio lo apostrofa con molto garbo nei versi famosi in cui esprime il dubbio ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] dagli Alessandrini, che presto si occuparono di lui (Zenodoto, AristofanediBisanzio, Aristarco), distribuite assai probabilmente in cinque libri, di cui tre di componimenti propriamente lirici, uno di elegie, uno di giambi. Come scrittore d'elegie ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] recenti insinuatesi nei testi classici. Già nella seconda metà del sec. III a. C. Eratostene parla di pseudoattici; già AristofanediBisanzio scrive libri "su ciò che si sospetta non possa essere stato detto dagli antichi". Contrapposti agli "Attici ...
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Di poco maggiore d'età ad Aristarco di Samotracia, emerge con lui e per più rispetti, di fronte a lui, tra i dotti della prima metà del sec. II a. C., fiorendo egli sotto Eumene II (197-159 a. C.), il [...] attaccò l'analogia nel particolare senso in cui già AristofanediBisanzio e poi Aristarco sostanzialmente l'intendevano, non nel senso generico di razionalità del linguaggio, ma di regolarità di flessione, e su questo terreno alla ἀναλογιά oppose l ...
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colometria
colometrìa s. f. [dal gr. κωλομετρία, comp. di κῶλον «colon1» e -μετρία «-metria»]. – Nella metrica classica, la divisione in cola (v. colon1) dei testi lirici o delle parti corali del teatro greco, che il filologo alessandrino...