GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] è a cura di A.-M. van Passen, Roma-Leuven 1990; la Descrittione di tutti i Paesi Bassi è edita criticamente da D. Aristodemo, Amsterdam 1994.
Fonti e Bibl.: Molti documenti e atti ufficiali relativi al G. sono stati riprodotti in facsimile in R.H ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] e il suo territorio, n. 4, nov.-dic. 1986, pp. 12-17; M. Magliani, Ritratto di C. de' D., ibid., pp. 12-15; L'Aristodemo è l'opera più studiata del D.; sull'argomento si vedano: B. Zumbini, Sulla poesia di V. Monti, Firenze, 1886, pp. 47-69; A. Zardo ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] Saul dell'Alfieri (non tanto per il tema biblico del Gionata, quanto per quello del tiranno maniaco del Serse) sia sull'Aristodemo del Monti.
Affermatasi nel più moderno ambiente di Venezia, dove insegnò rettorica tra il 1748 e il 1751 (si vedano i ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] stesse parole-rima del modello.
Per testimonianza del Quadrio, la B. si cimentò altresì nella composizione di drammi musicali, Aristodemo e Aminta, quasi sicuramente perduti, e di un oratorio a quattro voci, La madre della patria s. Rosalia (Palermo ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] M. appaiono deboli e stentati. Fu probabilmente il tentativo di seguire le orme di Monti, che nel 1786 aveva composto l'Aristodemo, a spingere il M. a cimentarsi nella tragedia con la Saira, di argomento orientale, che nel titolo richiama la Zaïre di ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] possono admettere, e con alcune piccolissime correzioni, ma indispensabili, che le seguenti: Antigone, Rosmunda, Oreste, Agamennone.L'Aristodemo pure del Monti va corretto. Il teatro di Goldoni si può admettere tutto, eccetto qualche frase alle volte ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] alcuni casi, di una certa capacità di percezione storica. Come lirico il C. è vicino al Dottori: in lode appunto dell'Aristodemo dottoriano, pubblicato nel 1657, è l'ode La tragedia (pp. 14-27), che spicca in alcune parti, soprattutto all'inizio, per ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] l'Arboris excidium... (Patavii 1657); col carme Doctorii tragoedia (pubblicato nell'edizione padovana, del 1657, dell'opera) elogia l'Aristodemo di Carlo de' Dottori, di cui era - come attesterà nel 1681 G. G. Gracimanni - "vero e parziale amico"; l ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] effetto. In particolare, poi, lo sbocciare dello spinoso amore, che può farsi risalire ai tempi della composizione dell'Aristodemo (1787) dedicato alla F., è documentato nella produzione letteraria di V. Monti in quegli anni, cosiddetta "a chiave ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] al Seicento. Atti del IV convegno internazionale di studi leopardiani, Firenze 1978, pp. 491-515; A. Daniele, Note sull’Aristodemo di Carlo de’ Dottori, in Studi di filologia romanza e italiana offerti a Gianfranco Folena, Modena 1980, pp. 377-388 ...
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