STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] 1908, p. 226). Luigi Rasi (1897, p. 547), nonostante «un insieme ampolloso di esposizione», lo ricorda eccellente nell’Aristodemo di Vincenzo Monti, che continuò a interpretare come filodrammatico. I giudizi dei contemporanei oscillano tra un certo ...
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MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] Regno Unito con la pubblicazione di: Quindici tragedie di Vittorio Alfieri (con accluse la Merope di Scipione Maffei e l’Aristodemo di Vincenzo Monti) in tre volumi, poi ripubblicate l’anno successivo; il Ditirambo di Bacco di Francesco Redi (1806 ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] legate alla guerra tra Francia e Inghilterra: Quattro nazioni (Buonaiuti; 11 luglio 1809), Boadicea (Buonaiuti; 23 marzo 1813), Aristodemo (Buonavoglia, dalla tragedia di Vincenzo Monti; 9 giugno 1814). A quest’opera, conclusa da un inno dello stesso ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] alcuni casi, di una certa capacità di percezione storica. Come lirico il C. è vicino al Dottori: in lode appunto dell'Aristodemo dottoriano, pubblicato nel 1657, è l'ode La tragedia (pp. 14-27), che spicca in alcune parti, soprattutto all'inizio, per ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] l'Arboris excidium... (Patavii 1657); col carme Doctorii tragoedia (pubblicato nell'edizione padovana, del 1657, dell'opera) elogia l'Aristodemo di Carlo de' Dottori, di cui era - come attesterà nel 1681 G. G. Gracimanni - "vero e parziale amico"; l ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] di Mendrisio nella Gismonda di Pellico, Egisto nell'Agamennone e Filippo in Filippo di Alfieri, Zambrino in Galeotto Manfredi e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto ad abbandonare le scene per un improvviso disturbo ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] effetto. In particolare, poi, lo sbocciare dello spinoso amore, che può farsi risalire ai tempi della composizione dell'Aristodemo (1787) dedicato alla F., è documentato nella produzione letteraria di V. Monti in quegli anni, cosiddetta "a chiave ...
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VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] , Radioactivity before the Curies, in American journal of physics, XXXIII (1965), pp. 128-135; E. Borchi - M.T. Aristodemo - V. Viviani, L’antico Gabinetto di fisica del Liceo Dante, in Liceo classico Dante, 1853-2003. Centocinquanta, Firenze 2003 ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] ovvero L’olimpiade e il perduto Cefalo e Procri (1741-42); *Rossane (1743, ripresa dell’Alessandro), Alfonso, Rosalinda, *Aristodemo e Alceste (1743-44).
La fine del programma operistico sostenuto da lord Middlesex coincise con la pubblicazione di un ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] Fenice, 26 dic. 1819, rappresentata in seguito forse al teatro S. Carlo di Napoli nel 1821 con modificazioni e il titolo Aristodemo); I Due Figaro,ossia Il soggetto di una commedia (libretto di F. Romani, Milano, teatro alla Scala, 6 giugno 1820, poi ...
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