CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] al teatro Nuovo e replicato poi anche al Valle di Roma nel 1830.Seguì l'opera seria in due atti Aristodemo (libretto di anonimo), allestita nel 1830al teatro della Pergola di Firenze.
Tornato a Malta, il C. fece rappresentare con successo ...
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RIVALTA, Augusto
Marco Pierini
RIVALTA, Augusto. – Nacque ad Alessandria il 3 marzo 1835, terzogenito di Antonio, colonnello dell’esercito del Regno di Sardegna, e di Paola Salvo (Archivio di Stato [...] dall’Accademia a studiare in Firenze» (Alizeri, 1866, p. 394), e l’anno successivo figurava tra gli allievi di Aristodemo Costoli all’Accademia di belle arti di Firenze (Torresi, 2000). Nel 1859, allo scoppio della seconda guerra d’indipendenza ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] sonetti di Monti in risposta a quello feroce dell’Alfieri, gli lasciò uno spazio libero che ben presto occupò con l’Aristodemo, composto fra l’ottobre del 1784 e i primi del 1786 (Parma 1786, presso Bodoni; poi, rivisto, Roma 1788, presso Puccinelli ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] dilettanti dell'800, il C. fu tra i più noti e i più stimati; oltre le opere già citate, compose i melodrammi: Aristodemo (Roma, teatro Argentina, 1831circa), la cui partitura è in possesso della casa Ricordi, che ne stampò una scena ed aria "Se il ...
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TADDEI, Luigi
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Forlì il 22 agosto del 1802, figlio degli attori Francesco e Marianna Nardi e fratello minore di Rosa, anche lei attrice e celebre poetessa all’improvviso [...] stracciapane che replicò ventidue sere per un pubblico entusiasta. Attratto anche dal genere tragico volle misurarsi con l’Aristodemo di Vincenzo Monti, ma si trattò di un autentico fallimento che scatenò il severo giudizio del padre (Colomberti ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] corrispondenza epistolare cui l’amico associava l’invio dei suoi lavori al fine di ottenerne un giudizio: prime furono le tragedie Aristodemo e Galeotto Manfredi, seguite dai sonetti sulla Morte di Giuda (con la lettera del 29 marzo 1788). L’8 giugno ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] da tragedie, quali le alferiane Oreste, Agamennone, Filippo, Virginia, Saul, o la Lucrezia degli Obizzi del Sografi e l'Aristodemo del Monti. Memorabili le rappresentazioni della Mirra e della Merope dell'Alfieri avvenute nello stesso 1805 al Teatro ...
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MENGARONI, Ferruccio
Emilia Capparelli
MENGARONI, Ferruccio. – Nacque a Pesaro nel 1875 da Romolo e da Teresina Giuliani.
La sua figura di ceramista è legata alla temperie culturale caratterizzata dal [...] .
Nel 1915 costituì una vera e propria fabbrica con numerosi allievi e lavoranti, grazie al finanziamento di Aristodemo Mancini, che aggiunse le proprie iniziali alla segnatura della manifattura.
La produzione della fabbrica, per ordinazioni su ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] II atto e l'atto III, oltre ad alcune arie indicate nel libretto. A lui sono attribuite anche le opere: Aristodemo (libretto di anonimo, Roma, teatro Argentina, 1746); Alidoro (libr. di P. Trinchera, Napoli, teatro Nuovo, carnevale 1748); La finta ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] Saul dell'Alfieri (non tanto per il tema biblico del Gionata, quanto per quello del tiranno maniaco del Serse) sia sull'Aristodemo del Monti.
Affermatasi nel più moderno ambiente di Venezia, dove insegnò rettorica tra il 1748 e il 1751 (si vedano i ...
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