GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] cura di P. Viti - R.M. Zaccaria, Roma 1989, pp. 370, 438, 457; D. Toccafondi, I Ginori Lisci, in Archivi dell'aristocrazia fiorentina, Firenze 1989, pp. 139-143; J.-C. Waquet, Le Grand-Duché de Toscane sous les derniers Médicis. Essai sur le système ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] e circolazione degli ufficiali forestieri (fine XII sec.-metà XIV sec.), a cura di J.-C. Maire Vigueur, Roma 2000, pp. 520, 522, 553; S. Carocci, Barone e podestà. L'aristocrazia romana e gli uffici comunali nel Due-Trecento, ibid., p. 853. ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dello stesso 1317, riferisce infatti che di esso furono promotori e guida non solo numerosi membri dell'aristocrazia cittadina ma "et omnes alii amici dominorum marchionum Estensium, scilicet Raynaldi et Obigonis, fratrum. et filiorum marchionis ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e senza una direzione politica costantemente uniforme; essa richiede quindi un forte governo che abbia l'appoggio di una potente aristocrazia la quale, a sua volta, non può esistere senza la grande proprietà. Ne sono conseguenza poca libertà all ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e in Portogallo, il progressivo indebolirsi dell'autorità centrale accelerato da complotti e da ostilità prodotti dall'aristocrazia non castigliana; infine la guerra dei Trenta anni.
A proposito di quest'ultimo avvenimento, Urbano VIII aveva ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] questo evento servì a distoglierlo sempre più dalle cospirazioni, in favore di un programma moderato di collaborazione fra aristocrazia patriottica e borghesia, come scriveva in una lettera all'Azeglio pubblicata sulla Antologia italiana di G. Pomba ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] vecchia nobiltà genovese. In ogni caso del tutto eccezionale fu la fortuna che gli concesse d'imporsi su quell'aristocrazia avviata verso uno strepitoso ruolo di egemonia sulla finanza europea e pronta a prender ispirazione da Fassolo nella splendida ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] come un rivelatore dei rapporti di forza fra i protagonisti della storia verolana: il Papato, la sede vescovile, l'aristocrazia locale.
Per il fatto che, al centro di esso campeggia una "personalità viva", quella di Benedetto Caetani, poi papa ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] unitario, nel quale essi portano norme di comportamento e concezioni politiche conservatrici proprie di una solida aristocrazia terriera e insieme una spregiudicata adesione alle moderne speculazioni finanziarie. I rapporti del C. con rappresentanti ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] sua flotta venne distrutta; catturati o uccisi migliaia di uomini; lo stesso podestà Morosini ed alcuni membri dell'aristocrazia pisana portati a Genova come prigionieri. Pur restando una potenza tirrenica importante, Pisa fu costretta a rinunciare ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...