CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] De successione maioratus in primogeniis Hispanorum, s.n.t. (ma Napoli, 1670c.), che riprendeva le tesi care all'aristocrazia, peraltro coincidenti con l'interesse regio a conservare l'unità dei feudi e i diritti di maggiorasco ai primogeniti delle ...
Leggi Tutto
DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] il D. sembra completamente estraneo ai fermenti ereticali che, soprattutto dal 1560 al 1570, si manifestarono all'interno dell'aristocrazia vicentina. Tuttavia i suoi legami con noti eretici del tempo e fuorusciti "religionis causa" non possono non ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] , del 30 dicembre 1746, Pallavicino sintetizzò l’orgoglio repubblicano di tutto quel settore dell’aristocrazia genovese che, seppur minoritario, e comunque realisticamente attento a salvaguardare la funzione direttiva tradizionale, cercava ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] all'opera vigile e continua della moglie, Antonia Del Balzo, figlia del duca d'Andria, Pirro, e legata per matrimonio alla migliore aristocrazia del Regno di Napoli, che, venuta in sposa al G. nel giugno 1479, gli diede, oltre a tre femmine (Barbara ...
Leggi Tutto
CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] campagne, che giudicava i più "fedeli al legittimo governo", mentre avvertiva l'ostilità dilagante nell'ambiente dell'aristocrazia e della borghesia più colta ed economicamente più attiva. La più grave accusa rivoltagli dai suoi numerosi oppositori ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] che "Parlamento, magistratura, polizia, amministrazione, militarismo, burocrazia, dogane, finanze, banche privilegiate, istruzione ufficiale, clero, aristocrazia, borghesia, sono una serie di istituzioni in mezzo alle quali il popolo si ritrova ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] sfuggirgli completamente; la dura lezione dei tempi non gli suggeriva alcuna riflessione sul ruolo dei principi e dell'aristocrazia, sulla struttura degli Stati, né sembra incrinare la fede nei valori tradizionali e nei destini della Classe dirigente ...
Leggi Tutto
GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] fatto nel granducato di Ferdinando II giunse al culmine un processo iniziato durante la sua minorità, che vide l'aristocrazia toscana occupare cariche pubbliche di ogni ordine e grado, anche quelle, come la segreteria di Stato, di spiccato carattere ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] tipico esponente della nuova burocrazia toscana. I Medici, infatti, preferivano servirsi di uomini che non appartenevano alla vecchia aristocrazia fiorentina, ma a una nobiltà spesso straniera: è appunto il caso del F., comandante e amministratore (a ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] della società termale Fiuggi e consigliere d'amministrazione del Credito fondiario, imparentato con le maggiori famiglie dell'aristocrazia romana, il F. era un punto di riferimento autorevole dell'ambiente imprenditoriale e finanziario. Fu così l ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...