EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] della popolazione romana all'acclamazione del papa eletto dal clero. Il ruolo sempre più importante avuto dall'aristocrazia laica nell'elezione propriamente detta avvenne a dispetto del regolamento conciliare e creò una situazione di fatto che ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] vi fu la "questione romana": assecondò, infatti, l'iniziativa del principe Michele Pignatelli della Cerchiara, esponente dell'aristocrazia terriera abruzzese che, nel quadro di un costante impegno per la risoluzione del problema, si valse della sua ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] che il F. maturò negli anni Trenta, ad aumentare la sua ostilità per un ordine burocratico-assolutistico che confinava l'aristocrazia veneziana in ruoli sostanzialmente subalterni.
Il 4 marzo 1833, di fatto, il F. venne designato dalla Congregazione ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] interessante è riferita da G. Capponi che, nel 1813, era stato inviato a Parigi, insieme ad altri giovani dell'aristocrazia fiorentina, per recare all'imperatrice lo omaggio di Firenze. Il C. gli avrebbe detto che se Napoleone avesse portato il ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] l'incarico di studiare la possibile ricostituzione del Banco di S. Giorgio, vero epicentro della potenza dell'antica aristocrazia genovese: tale ricostituzione venne deliberata infatti con legge del 2 dic. 1814. Ma ancora una volta la carriera ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] dell'Urbe e alla burocrazia pontificia - e cioè a quei circoli ecclesiastici che condividevano i sentimenti nazionalistici dell'aristocrazia laica delle alte cariche civili. L'essere egli figlio di un ufficiale dell'esercito imperiale e l'essere ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] democrazia e il governo repubblicano. Testimoniano le aspirazioni e le illusioni del giacobinismo italiano l'affermazione recisa che "l'aristocrazia deve perire" (p. 28) e l'insistenza sull'istruzione obbligatoria dai sei ai dieci anni come "massima ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] sia per la raccolta di denaro da destinare agli esuli, sia per l’impatto della loro causa presso l’aristocrazia liberale della capitale. Nel 1847, dal suo osservatorio elvetico Pescantini continuò a seguire con crescente attenzione l’evolversi della ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] ceto, una volta raggiunta una ragguardevole posizione sul piano economico, mirassero all'assimilazione con l'aristocrazia tradizionale, elemento, questo, di fondamentale importanza per comprendere i limiti della funzione della classe burocratica ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] si trattò di una pacificazione solo temporanea perché sia i Grimaldi, sia le altre grandi famiglie dell'aristocrazia (Spinola, Doria, Fieschi) ripresero a complottare per abbattere il governo del Boccanegra, costringendolo alla fine, nel dicembre ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...