PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] . Parallelamente a un’azione in tal senso dettata dalla necessità di risolvere il rinnovato confronto con le forti aristocrazie e le importanti città dei diversi regni iberici e che sarebbe sfociata nella concessione del cosiddetto Privilegio General ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] e del suo contado. A Pisa, dove rimase in questa qualifica sino al 1759, strinse vincoli di amicizia con l'aristocrazia locale, rinsaldati dal matrimonio con Anna del cavalier Piero Gaetano Prini, nobile pisano, avvenuto il 9 febbr. 1755. Da lei ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] eletto da una netta maggioranza. Sostenevano L. il clero - nella sua interezza, secondo il Fragmentum - e rappresentanti esimi dell'aristocrazia romana, tra i quali Flavio Festo e Petronio Probino. Il Liber pontificalis riferisce, invece, di alleanze ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] ’offerta bizantina non venne però presa in considerazione dalla corte germanica, nell’ambito della quale una parte dell’aristocrazia aveva prima sostenuto e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire il rivale Alessandro II, a sua volta appoggiato ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] in febbraio, dopodiché il F. organizzò il trasporto scaglionato delle compagnie - i cui capitani provenivano dalle file dell'aristocrazia parmigiana e piacentina - per via fluviale, da Piacenza a Venezia. Queste attività lo impegnarono per tre mesi ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] cessò le pubblicazioni.
Nel 1861 il C. conobbe Leonilde Puoti, appartenente a una delle famiglie più note dell'aristocrazia napoletana e nipote del celebre letterato Basilio, dal matrimonio con la quale ebbe sette figli (Maria, Aniceto, Umberto ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] d'arte. Nel 1702 fondò un'Accademia, riservata ai nobili, ma con lo scopo di risvegliare nell'aristocrazia milanese, fino allora rivolta quasi esclusivamente alle esercitazioni poetico-letterarie dell'Arcadia, l'interesse per le scienze naturali ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] 'adoprarsi, facendosi promotrice della sottoscrizione di una petizione di grazia cui aderirono i cittadini più in vista dell'aristocrazia e della borghesia e, con ogni probabilità, provocando l'intervento della duchessa Maria Luigia di Parma, figlia ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] per organizzare ospedali e infermerie dove ricoverare i colpiti.
Il suo salotto raccolse per lungo tempo i rappresentanti dell'Aristocrazia e della cultura piemontese, da Cesare Balbo a Federico Sclopis, da Cesare Alfieri di Sostegno a Pietro di ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e degli indipendenti. Nella fase prerivoluzionaria ormai innestatasì a Milano, ascritta tutta al partito della legalità l'aristocrazia, alla quale per unanime consenso si riconosceva una funzione dirigente e alla quale anch'egli si era organicamente ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...