PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] che al patriarca invece si appoggiava al fine di esercitare un contrappeso politico regionale nei confronti dei duchi e dell’aristocrazia. Il re affidò il titolo ducale a Ratchis; dopo aver tentato di rifugiarsi presso gli Slavi, Pemmone fu convinto ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] una vendita dal titolo "Costanza alla prova" che, seguendo l'indirizzo impresso alla rivoluzione dell'isola dall'aristocrazia palermitana, si proponeva la restaurazione dell'antico regno secondo la costituzione del 1812. Ebbe perciò il comando di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] 'amministrazione di un patrimonio che contribuì a risanare, quindi alla carriera politica, nella migliore tradizione dell'aristocrazia veneziana e del notabilato ottocentesco.
Il legame tra gestione delle proprietà e affari pubblici risulta evidente ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] dall'ingerenza dei gruppi settentrionali, che variamente declinato arrivò ad assumere il significato della difesa delle posizioni dell'aristocrazia siciliana nei confronti del giolittismo e quindi del socialismo. Il L. consolidò su questo terreno l ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] che, con la promozione al ducato di un soggetto non locale, avrebbe teso a "spezzare i legami tra istituzione, aristocrazia e popolo" (Delogu, p. 153), che costituivano un innegabile, potenziale humus per l'insorgere, o meglio, l'ulteriore sviluppo ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] , intesa a consolidare le fortune della casa d'aragona in Sicilia come contropartita alla concessione di esorbitanti privilegi all'aristocrazia e alle città.
Tale linea politica si confaceva meglio di ogni altra ai Palermitani legati da un'antica ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] entrare nel Senato con normale elezione. Da allora la sua carriera continuò a svolgersi lungo l'iter consueto dell'aristocrazia senatoria: rieletto varìe volte nel Senato e nella Giunta, fu nel 1548 provveditore sopra gli Atti dei sopragastaldi, nel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] al sovrano spagnolo. L'apertura dei ranghi dell'Ordine, attraverso il sistema delle conimende, ai membri non solo dell'aristocrazia fiorentina, ma dei gruppi dominanti delle città e terre del dominio, ne faceva d'altro lato uno strumento importante ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , che si prospettava assai più pericoloso di quelli sino allora superati, almeno il tentativo di migliorare i suoi rapporti con l'aristocrazia senatoria romana. D'altra parte è da ritenere che B., da Roma, ebbe lo sguardo anche al profitto che poteva ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] certo esprit. Già in questa fase, Mazzarino avviò trattative per un matrimonio tra la M. e qualche esponente dell'alta aristocrazia francese. La scelta cadde su C.A. de la Porte, marchese di Meilleraye, ma questi si innamorò dell'ancora giovanissima ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...