POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] poi di aiutante di campo (dal 1887). A differenza di Cadorna, che proveniva da una famiglia della tradizionale aristocrazia provinciale piemontese, Pollio non poteva però vantare che un’estrazione sociale modesta, una condizione aggravata dal non far ...
Leggi Tutto
MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] M. "povero proletario ignaro di scuola e di accademia"; ma, occorre aggiungere, appartenente a quella aristocrazia intellettuale del proletariato ottocentesco costituita dai tipografi (allora distinti nelle due categorie dei "compositori", dei quali ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] e concludendo un accordo con l'arcivescovo di Benevento Landolfo, ben contento di stabilire relazioni pacifiche con esponenti dell'aristocrazia normanna. È molto probabile che l'irrequietezza di G., che non smise le armi, dipendesse dal fatto che ...
Leggi Tutto
DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] ; insieme con molti altri medici e in particolare con gli esponenti più vivaci della scienza, della cultura e dell'aristocrazia pugliese si schierò dalla parte del nuovo regime. Indossò la coccarda della rivoluzione e ricevette attestati di stima dal ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] innovative e vincenti, e l'idea di un'alleanza tra contadini e imprenditori agricoli contro il privilegio fondiario dell'aristocrazia terriera parassitaria e assenteista e contro la riduzione del contadino a salariato puro. Da questa idea di un ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] feudale nelle province. Allargando a queste ultime il quadro della rivolta, veniva ad assumere particolare rilievo l'aiuto prestato dall'aristocrazia per la repressione dei moti. Essa si presentava, in tal modo, come l'unica forza in grado di opporsi ...
Leggi Tutto
ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] ci dice Giovanni Antiocheno, forse in modo troppo semplicistico, ma tuttavia efficace, da un lato stavano, con l'imperatore, l'arìstocrazia e il popolo, dall'altro i barbari con Ricimero (fr. 209). La verità non era così semplice, perché barbari si ...
Leggi Tutto
AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] di don Giovanni d'Austria. Si ignora la consistenza raggiunta dal complotto: pare probabile che soltanto alcuni esponenti dell'aristocrazia ne conoscessero interamente i termini, esposti dall'A. in un memoriale a don Giovanni dell'autunno 1648.
Il ...
Leggi Tutto
FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] e nobile casato che aveva dato alla Chiesa due papi, segnò l'ingresso dei Farnese tra le grandi famiglie dell'aristocrazia romana, sebbene finché visse Pierluigi la residenza familiare rimanesse fissata prima a Canino e poi a Capodimonte, dove la F ...
Leggi Tutto
DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] attrito del resto sembravano trovare alimento nel fatto che la prima Accademia escluse dal proprio sodalizio alcuni membri dell'aristocrazia e dell'intellettualità e questo per ragioni non ben precisate.
Della personalità del D. il Marzari fece un ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...