GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] presente con vari esponenti nelle principali istituzioni della vita politica della città fin dall'epoca delle origini del Comune e impegnata in una svariata gamma di attività in tutto il vasto ambito di ...
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Nerva, Marco Cocceio (Marcus Cocceius Nerva)
Nerva, Marco Cocceio
(Marcus Cocceius Nerva) Imperatore romano (Narni 26-Roma 98). Membro dell’aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne [...] succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato aristocratico e di ristabilire un certo equilibrio politico. Per questo scopo non poté sottrarsi a compromessi con l’elemento ...
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Militare e patriota ecuadoriano (Quito 1780 - Popayán 1816). Nel 1811 costituì a Quito una seconda giunta di governo, dominata dalla locale aristocrazia creola, che fu sciolta dagli Spagnoli l'anno seguente; [...] ne era vicepresidente suo padre, Juan Pío marchese di Selva Alegre, già presidente della prima giunta (nata dall'insurrezione antispagnola dell'ag. 1809 e abbattuta nell'ott. seguente). Arrestato e inviato ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] (nato dal secondo matrimonio con la nobildonna portoghese Leonor Alfonso), capostipite di una lunga dinastia dell’aristocrazia lusitana.
Emanuele Pessagno scomparve, presumibilmente, nel 1344.
Fonti e Bibl.: Th. Rymer, Foedera, Conventiones, Litterae ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nella scena politica venutasi a creare a Roma dopo la morte di Valentino.
L'elezione di G. IV fu voluta dall'aristocrazia laica e questa volta, contrariamente a quanto era avvenuto per Valentino, non dal clero che mostrò invece una ferma opposizione ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] Romano Baroncio con i fratelli e i nipoti, Enrico di S. Eustachio insieme ai figli. Si tratta di rappresentanti di un'aristocrazia che cercava spazi di affermazione in città e nelle sue vicinanze e che, per contrastare gli sforzi di Pasquale II per ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] migliori capacità ad illustrare i momenti più significativi della storia della Sicilia e, in particolare, della sua città natale.
Convinto anch'egli, come lo erano del resto i maggiori esponenti della ...
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signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] dell’Occidente medievale, si verificò la crisi dei poteri pubblici a tutti i livelli; i grandi proprietari fondiari (aristocrazia laica, chiese e monasteri) mirarono a unire ai loro precedenti poteri quelli di natura militare e giurisdizionale che i ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] Pietro, Domenico, Pastore e Guala, tutti ricchi possessori di terre. Appartenenti al ceto dei "valvassori", i Crivelli si erano affermati come importanti proprietari fondiari dagli anni successivi al 1000, ...
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qurultai
Presso gli antichi mongoli il termine q. designava l’assemblea di membri della famiglia di Genghiz Khan e, più in generale, dell’aristocrazia mongola. Tale assemblea nel sec. 13° si riuniva [...] per discutere affari importanti, come, per es., l’elezione di un nuovo khan. Il termine, che deriva dal verbo quri («raccogliere», «riunire») nella Turchia moderna significa «assemblea», «congresso» ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...