CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] anzitutto l'organizzazione di ritiri annuali per le ragazze del popolo e per le maestre e poi per le dame dell'aristocrazia: a questo scopo nacque una Pia Unione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria che ricordava analoghe istituzioni gesuitiche; in ...
Leggi Tutto
PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] in ragione di una «summa necessitas»: cioè dell’urgenza di sedare il conflitto con gli esponenti della grande aristocrazia italica, compresi quegli Obertenghi che forse minacciavano la disponibilità di terre monastiche da parte del Regno per i suoi ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] a Roma e sostenute da Zaccaria e Mamachi) secondo cui la Chiesa sarebbe una monarchia temperata di aristocrazia, ("Repugnat Christum suam Ecclesiam regendam constituisse Monarchico regimine Aristocratia temperato": II, p. 522); ne consegue che i ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] dare un fine preciso alla sua battaglia politica, auspicando che la Chiesa si schieri decisamente contro l'aristocrazia e appoggi le istituzioni democratiche introdotte dai Francesi, per potere un giorno ritornare alla propria democrazia originaria ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] i suoi rapporti con gli ambienti e i personaggi della reazione. Sua interlocutrice privilegiata era già adesso l'aristocrazia legittimista. Quanto alle aspirazioni di carriera, nel 1823 era andato molto vicino alla porpora cardinalizia, sfumata per ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] la sua politica e quella della sua famiglia: fare dei signori di Sermoneta i più autorevoli esponenti della Francia nell'aristocrazia romana, allo stesso modo che i Colonna - verso i quali l'emulazione dei Caetani aveva tradizioni secolari - vi ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] città di Roma. La reazione del governo bizantino fu violenta, anche se sulle prime indiretta: alcuni esponenti dell'aristocrazia imperiale - il duca Basilio, il cartulario Iordanes e il suddiacono Giovanni Lurion - spalleggiati dal duca di Roma ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] obiezioni di Manzini e ribadendo infine la possibilità di un buon governo, retto da un principe giusto affiancato da un’aristocrazia virtuosa, dedita all’arte del buon governo, coerente e con principi cristiani.
La Difesa del savio in corte è un ...
Leggi Tutto
GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] .
La centralità culturale e politica di Pomposa sotto l'abate G. è testimoniata anche dagli intensi rapporti con l'aristocrazia, fra i quali sono particolarmente significativi e documentati quelli con il marchese Bonifacio di Canossa. Il racconto del ...
Leggi Tutto
ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] , e dall'altra di creare un equilibrio tributario in tutto lo Stato - favoriva chiaramente, di fronte all'aristocrazia bolognese, il popolo minuto, gli agricoltori, che formavano la maggioranza della popolazione locale; ma la fu troncata ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...