GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] , Allegranza Perusio, Carabella Toscano, Andrea Saramita e ser Danisio Cotta, appartenente a una prestigiosa famiglia dell'aristocrazia capitaneale legata al monastero di S. Ambrogio. Dapprima il suo corpo fu sepolto nel cimitero della parrocchia ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] potuto trovarvi personalità adatte ad assumersi incarichi di governo. Così, nell'ambito di questo programma di recupero dell'aristocrazia, non nuocevano più al B. le espressioni piuttosto forti contro i rivoluzionari sovvertitori del trono e dell ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] I, che proprio in questo periodo stava riorganizzando il corpo diplomatico toscano con una sapiente miscela di membri dell'aristocrazia fiorentina e di uomini nuovi dell'apparato burocratico, nobili o meno.
Per una sede di primaria importanza come ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] ecclesie et archicancellarium".
Si ignora quale atteggiamento abbia tenuto B. nel corso del 925, quando le fazioni dell'aristocrazia italica facenti capo ad Ermengarda d'Ivrea e a Lamberto di Milano abbandonarono Rodolfo per offrire la corona d ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] lottare contro periodici intrighi orditigli contro in Vaticano da gruppi conservatori, e fronteggiare l'opposizione di parte dell'aristocrazia e l'ostilità dichiarata del card. U. Spinola. Seppe, nell'insieme, curare l'amministrazione diocesana assai ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] grottesca che ne avrebbe dato successivamente F. De Roberto ne I viceré, descrivendolo come il dorato ricettacolo di una aristocrazia amorale, "un luogo di eterna delizia, dove la vita passava, senza cure dell'oggi e senza paure del domani ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] Guglielmo III, Costanza e Federico II, i papi Celestino III e Innocenzo III, nonché di donazioni da parte dell'aristocrazia locale. Grazie alla generosità nei confronti dell'istituto, L. riuscì a trovare i mezzi per ricostruire la chiesa abbaziale ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] .
L'opera deve essere inserita nel contesto del rilevante ruolo del G. come confessore di membri influenti dell'aristocrazia femminile romana. Noto ai colleghi come "Confessore delle zitelle", F. Tarugi lo paragonava a s. Ilarione, il consigliere ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] non si potesse tenere alcun tipo di mercato: egli quindi non si preoccupava soltanto dei rapporti con l'Impero e l'aristocrazia locale, ma aveva a cuore anche lo sviluppo dei ceti mercantili del patriarcato.
Un altro dissidio risalente al periodo di ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] una dimora gentilizia nel cuore della città, l'immagine e il prestigio dei Lancellotti e la loro collocazione nell'ambito dell'aristocrazia. Al momento della morte, Scipione aveva indicato come suoi eredi i quattro nipoti figli del fratello Paolo (il ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...