CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] di governare, ai secondi la gioia d'essere ben diretti; in tal senso "si può veramente affermare" che l'aristocrazia, comandando "benignamente, serva" mentre "chi serve, felicemente regni". A partire dalla ristampa del 1620, il C., riportando alcuni ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] da alcuni decenni erano in rapporti conflittuali con i presuli aquileiesi (Cammarosano, 1988, p. 144), e una parte dell’aristocrazia friulana, specialmente dell’area occidentale, che subiva l’attrazione di Treviso (Härtel, 1991, p. 228). Sebbene sia ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Filippo IV e collocato al Buen Retiro. Evidentemente i suoi solidi legami con l'ala "repubblichista" dell'aristocrazia genovese, guardata con sospetto dai rappresentanti di Madrid, non gli impedivano l'accesso alle più lusinghiere commissioni per ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] nel mese di marzo. L’assise, che vide la partecipazione di venticinque vescovi e numerosi tra abati, priori e membri dell’aristocrazia irlandese, iniziò il 6 marzo e si concluse il 23 marzo 1152 (Holland, The Synod of Kells, p. 166), raggiungendo l ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] furono alcune convocazioni del parlamento della patria friulana, intese a cercare di istituire mediazioni e legami con l’aristocrazia e le comunità locali, che si erano irrobustite al segno da diventare temibili competitori dell’autorità patriarcale ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di Federico II, che si moltiplicarono le donazioni e le concessioni di privilegi da parte di sovrani ed esponenti dell'aristocrazia feudale.
La protezione accordata da Federico II ai Cistercensi nei suoi domini è dimostrata già dal numero dei diplomi ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] i Pepoli si allearono in quell’occasione alla famiglia Bentivoglio, che aggregava le aspirazioni autonomiste dell’aristocrazia bolognese. Quando, nell’ottobre 1442, Annibale Bentivoglio fu fatto prigioniero con uno stratagemma da Francesco Piccinino ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] contro l'anticlericale ministero Weckerlé e contro la legge sul matrimonio. Il governo trovò qualche alleato nel clero e nell'aristocrazia, ma incontrò anche la compatta resistenza degli altri cattolici. E il 18 nov. 1894 fu decisa la formazione del ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] pure in questi anni l'Inghilterra restava fedele al sovrano che l'aveva fatta nazione: scomparso il feudalesimo medievale, l'aristocrazia aveva appreso dalla lotta contro Wolsey e Cromwell la necessità dal sovrano e di ottenerne, con la pace interna ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel sacerdozio non è indizio di scarso fervore religioso, ma solo il riflesso di comportamenti consueti nell'aristocrazia, che miravano a conciliare servizio curiale e riproduzione sociale. Anche altri, come Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...