GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di luogotenente. Il consuntivo non poteva che essere amarissimo: aveva sempre vagheggiato una Firenze ben governata da un'aristocrazia ristretta di "savi" e nel contempo "libera", ossia indipendente. Quando morì, vi si stava consolidando il potere di ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] salvare il magnifico proemio, eloquente e commossa esaltazione dell'ufficio umanamente educativo e insieme della privilegiata aristocrazia dell'arte poetica. Alla celebrazione e rievocazione degli antichi poeti e delle loro più belle immagini sono ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] B. Lauro, Theatri Romani orchestra, Roma 1625, pp. 60-62; G. Naudé, Bibliographia politica, Venezia 1633, p. 104; V. Sgualdi, Aristocrazia conservata, Venezia 1634, pp. 15-16, 20, 90, 139; I. Gaddi, Adlocutiones et elogia, Firenze 1636, pp. 105-7; T ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] rapporti politici che poi risulteranno decisive almeno per due secoli successivi della storia italiana. E in mezzo a questa aristocrazia, la C. si ritaglia, con caparbietà e convinzione, un ruolo preciso, di rinunzia a caratteristiche femminili, pure ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] in cui, contro l'usanza allora diffusa di conferire dietro compenso gli ordini cavallereschi a esponenti della nuova "aristocrazia di borsa", si ritrae con sdegno l'investitura di un arricchito droghiere "spazzaturaio d'anima", di soprannome Bécero ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] verosimile che in questo periodo il C. si sia guadagnato da vivere come maestro di italiano negli ambienti dell'aristocrazia inglese, secondo quanto sembra indicare il fatto che nel 1574 il suo nome venne proposto dall'ambasciatore inglese in Scozia ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...