Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] -49), determinò un contrasto sempre più grave tra corona e Parlamento. Entro quest’ultimo, le forze della media aristocrazia campagnola (gentry) e della nuova borghesia cittadina, in parte animate dallo spirito intransigente dei gruppi puritani, si ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] figlio minore di Enrico IV di Borbone e Maria de’ Medici, Gastone (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) che, strumento dell’aristocrazia, fu un ostacolo per la politica del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e Mazzarino. Intrigò in complotti e ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] dei commerci con il Mediterraneo orientale, gli abitanti di Crotone raggiunsero un diffuso benessere e vari esponenti dell’aristocrazia locale vinsero negli agoni atletici di Olimpia. Sibari riuscì a estendere la propria sfera di influenza su un ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] finale del III periodo Laziale (interpretabili come emergenza di capi guerrieri nell’età “romulea”), si sostituisce un’aristocrazia che si esprime nella pratica paritaria e collettiva del banchetto. Tali pratiche appaiono ormai standardizzate nell ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] tranne Amalfi) e Capua con parte della pianura campana. La rivalità di Benevento, il pericolo musulmano, l’insubordinazione dell’aristocrazia ne insidiarono nei primi decenni l’esistenza, ma con il principe Guaiferio (861) si stabilì una dinastia che ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di Nerva. Dopo Augusto la fortuna della tipologia del tumulo non si arrestò. Il tipo si diffuse tra l'aristocrazia e tra i personaggi di rango, soprattutto in Italia centrale, divenendo simbolo di conservatorismo e fedeltà alle tradizioni. Ma ...
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Praga
Claudio Cerreti
Il cuore boemo d’Europa
Al centro della Boemia, Praga è stata, fin dal Medioevo, la capitale della popolazione slava che più si è spinta a occidente, fino a fondersi, per lunghi [...] austriaca, una delle capitali europee del Barocco. Anche in assenza di una vera vitalità economica, infatti, l’aristocrazia e la Chiesa gareggiarono nel costruire edifici sontuosi e sorprendenti: i gesuiti costruirono il collegio Klementinum, le ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di una casta militare e di alti funzionari aumentò le terre concesse agli Arabi, specialmente ai membri della nascente aristocrazia, più o meno legata alla corte. Tale fenomeno diede vita nel periodo omayyade (661-750) alla costituzione della bādiya ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] in Romania e il gran numero di rinvenimenti di ambra in Grecia hanno fatto presupporre un forte scambio tra la nuova aristocrazia greca e la Transilvania, ricca di miniere d’oro, il cui commercio in ambito egeo era controllato proprio dai nuovi ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] assunse i tratti della monarchia assoluta. In questi anni la corona riuscì a neutralizzare le tendenze centrifughe della grande aristocrazia (a cui pure furono lasciati immensi privilegi) e a concentrare nelle proprie mani enormi poteri. Il tutto nel ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...