(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] nobili ecc.); nel 7° sec. impose il suo predominio nell’ambito della lega beotica. Durante le guerre persiane, l’aristocrazia tebana strinse alleanza con Serse e combatté a Platea a fianco dei Persiani. Dopo la vittoria della Lega panellenica, il ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] , continuando però a mantenere una certa indipendenza di fronte al governo bizantino prima, ai Latini poi. Dominata da una potente aristocrazia locale, in cui primeggiarono prima i Comneni e poi i Mauromichàlis, la M. nel 1770 insorse contro i Turchi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di tutto il secolo ed ancora nella prima metà del Trecento, dalle famiglie mercantili per elevare il loro rango a nuova aristocrazia, a testimonianza dell'affermarsi del ceto medio sull'antica nobiltà. È il caso dell'edificio in via del Portico d ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] . Gli indoeuropei, migrati in E. dall’Asia centrale (6°-2° millennio a.C.), in Grecia concorsero alla nascita di un’aristocrazia guerriera e del sistema di scrittura lineare B (greco arcaico). La civiltà greca (1° millennio-4° sec. a.C.), erede ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] veste di liberatore (sett. 1528). Fu allora introdotta la nuova Costituzione dei dogi biennali, con prevalenza della vecchia aristocrazia, ma con larga parte alla nuova di origine borghese, iscritta al liber civitatis. Andrea Doria poté mantenere il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] ), la storia del regno franco è contrassegnata dalla continua lotta per il potere sino a quando il vero potere passò all’aristocrazia e ai maggiordomi di palazzo sotto i quali il regno venne definitivamente riunificato tra la fine del VII e il primo ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] . a.C. l’ager Albanus diviene la meta preferita di soggiorno e di residenza dei più importanti personaggi dell’aristocrazia romana (Cesare, Pompeo, Clodio, Cicerone, Lucullo, ecc.): l’intero territorio viene disseminato di lussuose ville. La maggior ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] nelle Isole Britanniche. La società celtica, in cui le tribù erano suddivise in clan familiari, aveva al suo vertice un’aristocrazia composta da guerrieri e druidi, cui seguivano i liberi non armati e infine gli schiavi. Popolo assai religioso, i C ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Wallace-Hadrill, The Social Structure of the Roman House, in BSR, 56 (1988), pp. 43-97; F. Coarelli, Le case dell'aristocrazia romana secondo Vitruvio, in H. Geertman - J.J. Jong (edd.), Munus non ingratum, Leiden 1989, pp. 178-87; E. De Albentiis ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Novgorod
Ciro Lo Muzio
Novgorod
Città della Russia settentrionale, sul fiume Volchov, a nord del lago [...] al trono di Kiev. Nel 1136, tuttavia, la città divenne indipendente e fu governata da un gruppo di boiari, capi dell’aristocrazia militare e terriera, fino al 1478, quando fu annessa dal granducato di Mosca. La città si sviluppò su entrambe le sponde ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...