GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] molto, parlava nel 1885 di fisionomie arieggianti il tipo ebraico. Questo tipo, secondo il Baelz, sarebbe più frequente nell'aristocrazia, ove si riscontra il cosiddetto tipo fine, di cui si dirà altrove. Nelle fotografie dei più eminenti uomini di ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e qui fermati anche da divieti di esportazione, vi determinarono un'inflazione monetaria, tanto più che essi andavano nelle mani dell'aristocrazia ed erano destinati al consumo. Dal 1519 (data dei primi arrivi dal Messico) al 1596 i prezzi in Spagna ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] e ripensamenti. Il tema dell’epurazione degli alti magistrati sabaudi, provenienti all’epoca dalle file dell’aristocrazia più conservatrice e spesso apertamente reazionaria, venne alla ribalta nell’occasione specifica della convalida dell’elezione ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , il più suscettibile di coinvolgere nella sua crisi la stessa autorità dello Stato. A questo si accompagnava la crisi dell'aristocrazia veneziana. Da un lato essa sembrava non comprendere più il senso della propria funzione, o del servizio che era ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di Polibio e Montesquieu evidenziava una particolare attenzione per l'avvicendarsi delle forme di governo (monarchia, aristocrazia, repubblica democratica) e delle loro "degenerazioni" (tirannide, oligarchia, anarchia).
Nei primi anni Sessanta l ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] G. Seripando a corte, la redazione del memoriale di G.C. Caracciolo, la risposta all'esigenza sentitissima nell'aristocrazia di seggio di "attestare" in via documentale i diritti, i privilegi, le precedenze, ossia il possesso consolidato, e ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] principato, feudo. Il libro dei versi Shih ching ne ricorda 15, il Tso chuan più di cento, i cui signori formavano l'aristocrazia feudale (chu-hou con varî titoli: kung-hou, po, tse, nan, tradotti con "duca, principe, conte, signore barone"). I re di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] giudicata dagli antichi non inferiore a quella di Cicerone.
A Milano il M. entrò in contatto con famiglie dell'aristocrazia cittadina, come i Mellerio, i Melzi, i Reina, che possedevano ricche biblioteche. Tenne inoltre corrispondenza con i maggiori ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] tal modo la soluzione di aporie evidenti anche in opere di altri trattatisti scaturiva dal riconoscimento all'aristocrazia di un'ereditaria propensione per la virtù. L'esercizio delle arti "meccaniche" e della mercatura appariva infine incompatibile ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sunt", si era lasciato trascinare nella disputa sulla forma della Chiesa, sembrando propendere per una monarchia temperata di aristocrazia, seguendo l'autorità di teologi parigini (In Theologiam, pp.371, 453).
Pur nella sostanziale prudenza e nella ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...