LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] rapporti di amicizia con personaggi di ogni estrazione, testimoniati, specialmente quelli con gran parte dell'aristocrazia romana (Corsini, Torlonia, Borghese, Altieri, Chigi, Bonaccorsi, Ruspoli, ecc.), nel suo voluminoso carteggio. Oltre a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] e per parecchi anni ancora a preparare un riordinamento dello stato fiorentino, che lasciasse largo campo d'azione a quell'aristocrazia dei savî e dei prudenti, che costituiva l'ideale del G.
In sostanza, egli, avverso tanto al dominio personale dei ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] distinzione di ceto si faceva strada attraverso le differenze di prezzo, tanto che si potrebbero distinguere le spezie dell'aristocrazia da quelle per la gente comune. E poco probabile che siano stati gli Arabi a farle conoscere all'Occidente ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] .
Le sofferenze del popolo ateniese cui S. era chiamato a porre rimedio dipendevano dall'avidità e dalla prepotenza dell'aristocrazia dominante e dall'indebitamento dei piccoli proprietarî che, per sostentarsi negli anni di carestia o quando i nemici ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] la moglie il D. poté realizzare l'aspirazione comune a tutti gli uomini di legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e feudale. Ottenne infatti, proprio in considerazione dei servizi da lui resi al sovrano, che la moglie nel 1445 ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] imperatrice e il suo favorito Ernst Johann Biron proteggevano i luterani, la cui influenza era molto forte tra l’aristocrazia e nelle province baltiche. Nondimeno il cappuccino lodava la relativa libertà di religione concessa in Russia e criticava il ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] figlio minore di Enrico IV di Borbone e Maria de’ Medici, Gastone (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) che, strumento dell’aristocrazia, fu un ostacolo per la politica del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e Mazzarino. Intrigò in complotti e ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] alla cura d'anime. 5. Non solo l'abbattimento di ciò che resta della feudalità, ma la sostituzione della vecchia aristocrazia feudale, in quanto classe di governo, con una nobiltà nuova, senza tradizioni, elevata dal favore del sovrano, cui di tutto ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ' dei partiti operai nella lotta contro la borghesia dove questa fosse dominante, e in alleanza con essa, contro l'aristocrazia, nei paesi meno sviluppati. Il Manifesto fu nell'immediato privo di influenza pratica, ma la ebbe enorme in seguito ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] letta secondo parametri che la colleghino con i coevi tituli epigrafici, innalzati in onore di alcuni prestigiosi membri dell’aristocrazia senatoria116, e con le iscrizioni della corona podii del Colosseo117, spinge a ritenere che intorno al 370 il ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...