LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] : in quegli incarichi, anzi, operò sempre con larga generosità. "Piissimo cavagliere", seguendo un costume peraltro tipico dell'aristocrazia genovese d'antico regime - pronto ad adeguarsi all'immagine dell'uomo di governo così come elaborata dalla ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] procuratorem. La sposa fece il suo ingresso a Roma solo la sera del 23 novembre, accompagnata dalle principali dame dell'aristocrazia romana. Seguì una cerimonia solenne nella cappella Sistina il 30 nov. 1622.
La coppia ebbe una sola figlia, Lavinia ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] 'ambito del dilettantismo nobiliare, tra il XVI e XVIII secolo, l'architettura era una disciplina praticata volentieri da esponenti dell'aristocrazia, come mostrano i casi dei veronesi A. Pompei e G. Dal Pozzo, del vicentino E. Arnaldi, del romano G ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] della vendita delle cariche pubbliche e auspicava un governo che secondo tradizione si basasse sulla collaborazione con l'aristocrazia savoiarda. L'occasione alla rottura aperta sarebbe stata offerta dalla vendita dell'ufficio di segretario ducale a ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] un indispensabile riferimento nel controllo di un territorio che, per posizione geografica e per la presenza di una potente aristocrazia filosveva, era esposto alle infiltrazioni di fautori e seguaci di Manfredi.
La scelta di Innocenzo IV di nominare ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] nel già caotico panorama politico del Mezzogiorno, favorendo nel contempo il potenziamento e il peso politico dell'aristocrazia carolingia o filocarolingia presente sul territorio.
La difficile congiuntura politica, complicata dall'intervento di tale ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] di Enrico, maggiordomo maggiore di Ferdinando il Cattolico e suo zio, esponente della più grande aristocrazia valenzana: questo matrimonio era infatti ritenuto indispensabile da Rodrigo Borgia, poiché sarebbe servito a stabilire definitivamente ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] a Palermo (Vitella).
In questi anni la pittura dell'I. si mostrava ben confacente alle esigenze dell'aristocrazia palermitana, spesso in competizione con quella partenopea. Infatti i suoi interventi decorativi in palazzi e ville palermitani tra ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] e da quelli che si nascondevano dietro di lui, ma è certo che. gli ispiratori erano elementi appartenenti all'aristocrazia i cui interessi erano stati colpiti dalla rigorosa politica del Moncada, che non aveva esitato a mettere sotto inchiesta i ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] rapporti di amicizia con personaggi di ogni estrazione, testimoniati, specialmente quelli con gran parte dell'aristocrazia romana (Corsini, Torlonia, Borghese, Altieri, Chigi, Bonaccorsi, Ruspoli, ecc.), nel suo voluminoso carteggio. Oltre a ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...