LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] dagli interventi ottocenteschi) e nella decorazione, scomparsa, dell'altro teatro della Canobbiana (1778).
Introdotto nei circoli dell'aristocrazia riformista e della borghesia locale, il L. svolse un ruolo non marginale nella decorazione dei palazzi ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] di fedeltà dagli uomini di Pareto (13 maggio). Nel 1227 aiutò il padre ed altri illustri esponenti dell'aristocrazia cittadina nell'opera di repressione della coniuratio organizzata da Guglielmo De Mari, assolvendo all'incarico di occupare le torri ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] del fratello Gaspare, quella di epigrammi latini Stichidion libri XVIII, Venetiis 1619, e il discorso Dell'aristocrazia, Venezia 1620. Aveva anche sostenuto, in termini cortesi, una disputa, dottrinalmente scolastica su materia religiosa, con ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] , ai generi strumentali prescelti nell'ambiente di corte: danze per liuto, alcune delle quali dedicò a personaggi dell'aristocrazia parmense (Galliarda della marchesa di Sala, La Cesarina, Ballo del serenissimo duca di Parma) secondo una consuetudine ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] da assoluto signore sulle terre della Campagna e Marittima. Nel settembre 1347 il C. venne arrestato con altri membri della aristocrazia romana, tra cui il nonno Stefano Colonna il Vecchio, ma dopo la liberazione fu reintegrato nella sua dignità di ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] della Lombardia nel 1930.
Gran parte della sua attività fu inoltre dedicata al delicato lavoro di intaglio, per l'aristocrazia italiana ed europea, di stemmi e di monogrammi per sigilli, su ordinazione dei più importanti orefici di tutta Italia ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] duca Marzio IV Maddaloni Carafa, parente del principe di Stigliano e marito di Anna Colonna, appartenente all’alta aristocrazia romana.
Violoncellista dilettante, il duca proteggeva, tra gli altri, Leonardo Leo, che gli aveva dedicato i suoi concerti ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] stessa Segreteria, ricoperti un tempo in gran parte da "uomini nuovi", diventarono in misura crescente appannaggio di un'aristocrazia di origine svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e della quale era emanazione il ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] più duri nei confronti dei "grandi", il D. cercò pure di colpire quella che era la tradizionale roccaforte dell'aristocrazia, la parte guelfa, minacciando di togliere ad essa la personalità giuridica e di requisirne, a vantaggio delle casse pubbliche ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] turbato solo dall'insorgere in lui dell'obesità ereditaria, il F. entrò con facilità in rapporto con l'alta aristocrazia, grazie all'ostentazione della maggiore opulenza possibile, di una costosa vita di corte, gioco, guardaroba, avventure galanti e ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...