BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] indipendente, appoggiato da un gruppo degli stessi liberali, tra i quali G. Sarrocchi, dai consiglieri comunali, dal prefetto, dall'aristocrazia e da buona parte del clero della campagna. I due giornali liberali di Siena, Il libero cittadino e La ...
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MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] breve tempo uno fra i più rinomati centri di attività schermistica. A frequentarla erano non solo i ragazzi dell'aristocrazia lombarda, ma anche imprenditori, notabili e professionisti. Dal 1938 gli sarebbe stata affidata anche la direzione della non ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] vari gioielli. Degli stessi decenni sono i ritratti di altri membri della famiglia reale bavarese e di esponenti dell'aristocrazia e della politica, nonché quelli del marito C. Fóigt e dei figli Carolina e Ludovico, questi ultimi conservati nella ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] nel 1681. Il G. aveva rinviato a lungo la pubblicazione, forse per il timore di attirarsi l'ostilità dell'aristocrazia veneziana, che, detentrice delle maggiori cariche pubbliche cittadine, aveva di fatto abbandonato la città nel momento del pericolo ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...]
L'ecletticità e la serietà del suo sapere, la semplicità e la sincerità dei modi lo portarono a frequentare l'"aristocrazia" della cultura: E. Morante, A. Moravia, E. Montale, C. Zavattini, M. Bellonci, F. Ruberti, F. Bolognesi, G. Petrassi, R. Vlad ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] dalla radice del verbo germanico *waltan (dominare). Tale suffisso è tipico nell'onomastica di una famiglia dell'alta aristocrazia franco-baiuvara, quella degli Agilolfingi, che, come duchi, governavano allora i Baiuvari. È anche significativa la ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] , il Medina inviò in Spagna il C. col titolo di ambasciatore della città.
Era una provocazione per l'aristocrazia napoletana perché il C. era stato prescelto per la missione nonostante il voto contrario della stessa sua "piazza". Comunque ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto dalle principali famiglie dell'aristocrazia, ed in particolar modo dai Calderini.
Nel frattempo non aveva abbandonato la poesia; e le rime gli ...
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BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] confuse con quelle del nipote che utilizzò un repertorio di temi più vario, ritraendo spesso soggetti borghesi e dell'aristocrazia del tempo. Diversi gruppi del B. si conservano a Caltagirone nel Museo statale della ceramica e in raccolte private ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] o grottesche, danzate nei ballets de cour, spesso fianco a fianco con il re ed esponenti tra i più in vista dell'aristocrazia.
Il Ballet royal de la Nuit segnò l'inizio di una lunga serie di spettacoli consimili, allestiti nelle residenze reali a ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...