CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] ad una rappresentazione storica guidata da una sorta di personale discorso ideologico. Il tracciato dei rapporti tra aristocrazia declinante, borghesia nascente e masse popolari si trova infatti ad essere schematicamente impostato secondo una scelta ...
Leggi Tutto
CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] stesso di casa Corsini, dal momento che il principe Tommaso era tenuto per uno degli elementi più aperti dell'aristocrazia romana, fecero sì che il C. aderisse prontamente alla svolta del '46, sia pure su posizioni politiche non particolarmente ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] 'ammirazione dei concittadini ed ebbe modo - fino alla morte - di esporre le proprie teorie nei ritrovi frequentati dall'aristocrazia locale.
A Brescia, infatti, secondo la testimonianza del Finazzi, tenne una scuola: ovvero si distinse nel dibattito ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] Della Faggiuola nell'ultimo biennio della sua presenza a Pisa, potere assoluto che si basava da una parte sull'aristocrazia - la nobiltà, e soprattutto i Lanfranchi, ebbero accesso con maggi . ore frequenza agli uffici comunali -, e dall'altra sulle ...
Leggi Tutto
FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] tessuto connettivo dell'organizzazione mazziniana.Rientrato a Firenze nello stesso 1844, insieme con alcuni amici dell'aristocrazia fiorentina costituì il primo club ginnico, le cui riunioni, sospette alla polizia granducale, sarebbero avvenute alla ...
Leggi Tutto
ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] consorte coinvolto nei complessi affari siciliani della corte napoletana in esilio a Palermo, gli scontri di Francesco con l'aristocrazia dell'isola, restia a elargire nuovi tributi per la guerra alla Francia o reclamante una forte autonomia, nonché ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] Raffaele) crebbe raggiungendo la cifra di 45 nel 1859 (Capecelatro, p. 116), tanto che molte famiglie dell'aristocrazia napoletana furono indotte a sostenere finanziariamente il loro mantenimento. Nel 1859 L., insieme con suor Anna Lapini, fondatrice ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] nuova basilica di S. Paolo, il 10 dicembre 1854. Nei suoi rapporti con il mondo ecclesiastico romano e con l’aristocrazia europea, mise in luce una vivace intelligenza e un tratto signorile frutto della sua posizione sociale e della colta formazione ...
Leggi Tutto
PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] fece parte della locale Accademia dei Filedoni, animata da professionisti borghesi, possidenti e qualche membro dell’aristocrazia. Uno spazio prediletto dall’élite locale e caratterizzato da iniziative mondano-culturali, che affiancava i balli ...
Leggi Tutto
POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] . La sua violenta presa del potere incontrò però importanti resistenze nell’ambito cittadino ravennate, dove buona parte dell’aristocrazia locale parteggiava per i suoi fratelli sconfitti e fu da lui debellata a colpi di condanne capitali e all ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...