KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , lo stesso giorno in cui si unì in matrimonio con Letizia Pepoli, appartenente a una fra le più note famiglie dell'aristocrazia bolognese. Tuttavia, la giovane morì l'anno successivo, così come il bambino nato da questa unione. Com'è attestato dalla ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] , vista come indizio di un indirizzo autoritario che avrebbe potuto rompere l'equilibrio tra forze di governo e aristocrazia tradizionale. Di fronte a questa prospettiva, il giovane G. riflette addirittura sull'eventualità di possibili congiure. Nel ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] sperare salute, egli è dal Piemonte e da Carlo Alberto", e riflette la formazione politica avvenuta nell'ambito dell'aristocrazia milanese filosabauda. Nonostante la tendenza dell'impostazione, il C. cerca di pervenire ad un giudizio critico. L'opera ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] tutti, La bagnante; oltre a ciò alcuni ritratti a olio e ad acquerello, ma soprattutto numerosissimi ritratti di personaggi dell'aristocrazia, a pastello e a matite colorate. Questi ritratti resero celebre il B. tra la nobiltà di corte a Pietroburgo ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] di un conte, ma di fatto era gestito dal vescovo, che operava col consenso, oltre che del conte, anche dell'aristocrazia locale, nella quale era radicata soprattutto la famiglia Frangipane.
G. appare tra i sottoscrittori del documento emanato il 23 ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Stuart (poi cardinale), uno dei suoi più importanti protettori.
Nel 1741 allestì Ezio a Bologna, facendosi notare dall'aristocrazia locale. Dalla corrispondenza di C. Broschi, il Farinelli, con il conte Pepoli si ricavano alcune annotazioni sulla ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] '876 si era visto comminare la scomunica, ed aveva dovuto fuggire da Roma, perché tra i sospetti di una congiura dell'aristocrazia romana contro quel papa); l'altro, per l'885, al tempo di Adriano III. Gregorio non era presumibilmente il solo, degli ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di Luni, su cui insistevano gli interessi, oltre che dei Malaspina, del Comune di Lucca e di grandi famiglie dell'aristocrazia genovese. Negli ultimi anni del Duecento la famiglia versava in un periodo di crisi. Indebolita dai continui frazionamenti ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] che videro il sorgere ed il crollare dei tentativi concordi di Arduino d'Ivrea, da una parte, per riportare l'aristocrazia laica su posizioni ormai perdute in opposizione alla grande feudalità ecclesiastica e dall'altra dei "secundi milites ", la cui ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] carica di presidente del Senato, onore questo che significava il raggiungimento di una delle mete più ambite per i membri dell'aristocrazia dirigente lombarda.
Morto Carlo II e apertasi la contesa per la successione al trono di Spagna, anche il C. si ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...