CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] Magnanimo. A Barcellona soggiornò a lungo, ben accolto negli ambienti di corte e in quelli della grande aristocrazia feudale catalanoaragonese. procurandosi fama di valente cavaliere; si ricorda tra l'altro la sua brillante partecipazione al torneo ...
Leggi Tutto
LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] storia.
La posizione della famiglia nel tessuto di relazioni tra l'amministrazione del Ducato di Parma e Piacenza e l'aristocrazia lo favorì nell'avvio di una carriera diplomatica. Divenne il residente a Parigi di Francesco Farnese, duca di Parma e ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] una notevole attività sia nella provincia di Belluno sia nel confinante territorio trevigiano godendo di considerazione da parte dell'aristocrazia e del clero locali dai quali ricevette numerose commissioni. A testimonianza di ciò, in un'epoca in cui ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] in Studies in… honour of A. Mendel, a cura di R.L. Marschall, Kassel 1974, pp. 47-68; C. Piccardi, C. G.:l'aristocrazia come elezione, in Rivista italiana di musicologia, IX (1974), pp. 67-116; R.L. Manner, Naples, Bibl. del Conservatorio di musica S ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] eversiva dei feudi (2 giugno del 1813), il C. rinveniva il principale ostacolo ad ogni mutamento nella supremazia vantata dall'aristocrazia siciliana sui comuni: una supremazia di stampo inglese che, a dire del C., era stata intaccata solo dopo l ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] papale dopo la fine dello scisma. L'abile posizione di neutralità tra le fazioni che scuotevano i ranghi dell'aristocrazia signorile romana, e la stabile dimostrazione di fedeltà politica alle insegne papali, guadagnarono al F. le grazie dei diversi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] dal Sanseverino, per la ferma volontà imperiale di mantenere intatti il prestigio e l'autorità del Toledo sopra la turbolenta aristocrazia napoletana, il C. e il Pino tornarono a Napoli con l'ordine di sottomettersi al volere del vicerè, che fece ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] , insieme con P. Altieri e con Antonio Canova.
Con la Restaurazione il D. tornò alle antiche consuetudini tipiche dell'aristocrazia pontificia. Morì il 28 marzo 1820 a Roma, lasciando erede universale il figlio Luigi Giovanni Andrea.
Il suo nome è ...
Leggi Tutto
FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] apparati militari e burocratici un non trascurabile apporto di uomini, provenienti sia dalle file della grande e piccola aristocrazia feudale, sia da quelle famiglie cittadine, intermedie fra nobiltà e borghesia e dotate di cultura giuridica e di ...
Leggi Tutto
LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] attività politica al fianco del Papato riformatore con le ricchezze mercantili e finanziarie, e che nel panorama dell'aristocrazia cittadina erano del tutto nuove.
Con evidente riferimento alla sua elevata posizione sociale e alle attività mercantili ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...