COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . insegnò (fino al 1883) presso la Società di incoraggiamento d'arti e mestieri. Entrò così in contatto con l'aristocrazia e il mondo imprenditoriale lombardo che avevano promosso la scuola, e frequentò il salotto della contessa Maffei. Qui conobbe E ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] teatro, il profondo interesse per la poesia, l'erudizione letteraria, un'accesa sensibilità religiosa, l'orgoglio dell'appartenenza all'aristocrazia veneta.
Secondo i primi biografi, il padre del M. ebbe cura che tutti e tre i figli si applicassero ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] 'intera sua vita. Tuttavia la collocazione del padre nel tessuto di relazioni che collegava l'amministrazione della città con l'aristocrazia e con la prelatura, con le loro clientele e con le fazioni influenti in Curia, gli aprì agevolmente la strada ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] tra coloro che avevano fornito, attraverso il diritto e l’economia, alcune delle basi ideologiche di quell’‘aristocrazia intelligente’ che si era opposta alle riforme del viceré marchese Domenico Caracciolo, e aveva poi cautamente sostenuto quelle ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] nacquero tre figlie: Letizia (1846-1902), Antonietta (1849-1887) e Luisa Napoleona (1853-1929).
Esponente dell’aristocrazia patriottica bolognese con terre nel Ferrarese, di convinzioni, oltre che di sentimenti, liberal-bonapartisti, Pepoli fu tra i ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] amabile conversatore, assiduo frequentatore dei salotti palermitani, trascorse la gioventù impegnandosi nelle attività piacevoli di un’aristocrazia apparentemente immune dalle tensioni rivoluzionarie di fine secolo, dando prova, fin da allora, di una ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] de Baux, che avrebbe italianizzato il suo nome in Del Balzo, è uno dei più illustri esempi, di quell'aristocrazia provenzale che si stabilì nel Sud della penisola col favore della conquista angioina, formando il ristretto gruppo ancora francese di ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] lui la designazione a ispettore generale delle armi. Elemento di provata affidabilità, il G. incarnava ora, anche come esponente dell'aristocrazia, il tipo di laico a cui Pio IX cominciava a pensare per svecchiare lo Stato e al contempo per dare una ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] della sua famiglia, del tutto priva di basi di potere giurisdizionali nel contado, ma saldamente inserita nella "aristocrazia degli uffici" di età comunale ed ezzeliniana (famiglia "di antica tradizione urbana", la definisce il Castagnetti). E ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] , era a parte, fu rinchiuso in carcere e sottoposto a minacce e maltrattamenti, insieme con altri giovani della migliore aristocrazia palermitana. Offertagli la libertà a certe condizioni, la respinse, venendo così a trovarsi tra gli ostaggi in mani ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...