CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] delle complesse vicende del così detto scisma laurenziano che travagliò la Chiesa romana nei primi anni del VI secolo. L'aristocrazia senatoria e il clero romano si trovarono allora divisi tra i sostenitori di papa Simmaco e quelli di Lorenzo, mentre ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] di padre, discendeva dal pittore di origini tirolesi Martino Knoller, imperial-regio pittore aulico a Milano.
«Erede di nobiltà per aristocrazia di discendenza – avrebbe scritto di sé Giuseppina – porto nel sangue una voce altera che or sì or no si ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] da una serie ininterrotta di insuccessi e disfatte; egli non risolse infatti il conflitto con la crescente aristocrazia, né il dissidio con il figlio Sancio IV (1284-1295); non riuscì a sostenere le pretese su Guascogna, Navarra e Algarve e inoltre, ...
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Militare e politico inglese (Portland 1774 - Parigi 1839); dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore (1810) di Wellington [...] e ambasciatore, il B., convinto sostenitore dei principî liberali, intervenne nel conflitto già aperto fra monarchia e aristocrazia costituzionale, a vantaggio di questa. Ottenne così la nomina del principe ereditario a vicario generale del regno ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] stesso giorno lo denunciò. S. fu arrestato e ucciso. Alla sua morte seguì una serie di processi con i quali l'aristocrazia romana colpì i seguaci di S., e la cui durezza impressionò profondamente Tiberio, influendo sulla sua già evidente tendenza all ...
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Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] fu imprigionato (1652) da Mazzarino. La sua vita agitata simboleggia quasi la resistenza capricciosa ma tenace opposta dall'aristocrazia francese alla disciplina statale che Richelieu e Mazzarino andavano instaurando.
Vita e attività
Strumento dell ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Sybille-Marie-Antoinette de Riquetti de Mirabeau, contessa de Martel de Janville (Koët-Sal, Morbihan, 1849 - Neuilly-sur-Seine 1932). Nei suoi numerosi romanzi e racconti [...] di genere sentimentale (Le mariage de Chiffon, 1894; Le Friquet, 1901; ecc.) ha rappresentato la decadenza dell'aristocrazia durante il Secondo impero e la Terza repubblica, con intenti nazionalistici e antisemitici (Petit Bob, 1882; Autour du ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] rafforzata da una roccaforte militare; il C., ora naturalizzato francese, poteva comportarsi come un membro di nascita dell'aristocrazia francese con un riconosciuto consigliere politico come il barone di Lux. Oltre a ciò, egli acquistò l'ufficio di ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Gritti; anche i matrimoni di cinque delle sei sorelle (una andò monaca) consolidarono i legami con la più potente aristocrazia veneziana e specialmente con i casati filocuriali dei Grimani e dei Corner. Grazie all’influenza del padre, Francesco ebbe ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] , che peraltro rallentano il ritmo della narrazione, costituisce un modello eccellente di prosa spagnola.
Vita
Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna - il padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...