DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] s.). Parallelamente alle opere per i complessi religiosi il D. iniziò anche un'assidua attività per le abitazioni private dell'aristocrazia fiorentina.
Nel 1710 troviamo accanto al Bonechi, ad A. Ferri, a G. B. Ciceri a decorare un'alcova in palazzo ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] di P. Nelli come ritrattista della grande nobiltà romana, favorito in questo dagli stretti contatti con l'aristocrazia cardinalizia: primo risultato sono i ritratti degli esiliati Giacomo III Stuart e Clementina Sobieska (entrambi Edimburgo, Scottish ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] un quadro di genere, L'aura del mattino, il L. abbandonò l'attività espositiva. Lavorò come ritrattista per l'aristocrazia e la borghesia torinesi (Ritratto di Laura Covone Vicino, 1859, Torino, Galleria d'arte moderna; Ritratto del commendatore ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] una mostra postuma, con ben 154 dipinti. Fra gli acquirenti dei suoi quadri figurano, oltre a numerose famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia lombarde, anche Vittorio Emanuele II e il ministero della Pubblica Istruzione. Ciò nonostante fu ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di Sta Agnese" (Imparato, p. 153).
In questi stessi anni il G. lavorò intensamente anche come ritrattista per conto dell'aristocrazia romana: papa Alessandro VII Chigi posò ben presto per l'artista. I non pochi ritratti databili a questo periodo ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] il G. esordì anche come progettista privato. Curò infatti la progettazione di numerose ville per membri dell'aristocrazia e per personaggi altolocati sui laghi lombardi. Lasciò interventi in ville a Pallanza, Baveno e Stresa sul Verbano ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] ultimi due decenni del Seicento al G. toccò il compito di soddisfare le esigenti richieste della corte e della locale aristocrazia; e, in seguito all'inaugurazione del nuovo teatro Ducale di Parma (1688) e del teatrino di corte che Stefano Lolli ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] bene visualizzano le scelte progettuali intraprese dall'architetto sulla scorta delle mutate esigenze dell'abitare.
L'aristocrazia piacentina, che nel corso dei primi decenni dell'Ottocento amava conferire nuova veste decorativa alla dimora urbana ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] questo lavoro). Numerosi sono i suoi interventi nella decorazione pittorica degli interni di dimore londinesi e di countryhouses dell'aristocrazia inglese, molte delle quali costruite su progetti di W. Chambers, R. Adam, J. Wood II e J. Stuart, dei ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] il M. si affermò come ricercato ritrattista e autore di monumenti commemorativi per viceré o esponenti delle famiglie dell'aristocrazia laica ed ecclesiastica, elaborati entro un numero definito di tipi, con la figura clipeata dell'effigiato a mezzo ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...