INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] a Palermo (Vitella).
In questi anni la pittura dell'I. si mostrava ben confacente alle esigenze dell'aristocrazia palermitana, spesso in competizione con quella partenopea. Infatti i suoi interventi decorativi in palazzi e ville palermitani tra ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] , alcgni intagli in cristallo di rocca (tra i quali una Venere con Cupido) e una serie di gemme e monili per l'aristocrazia di corte. Un folto gruppo di opere di intaglio e di medaglie (Parigi, Cabinet des médailles) è stato assegnato al D. dal ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] : il Pisarri, molto noto nei primi del Settecento, e il Dalla Volpe, astro nascente dell'editoria bolognese, legato all'aristocrazia e agli intellettuali che animavano l'Accademia Clementina. Per il Dalla Volpe nel 1746 il F. attese ad alcune tavole ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] medaglia d'oro. Negli ultimi anni della sua attività, ormai ritrattista affermato, fu tra i fotografi preferiti dall'aristocrazia e dall'alta borghesia milanese, ma soprattutto fu valente tecnico e scienziato. Infatti nel 1865. insieme con I. Porro ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] trasferito in Germania, e un tripode antico trasportato in Inghilterra (Rocchegiani).
Non mancò l'apprezzamento da parte dell'aristocrazia romana, in particolare del principe Marcantonio Borghese, che gli affidò l'esecuzione di tre idoli per la sala ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] gloria con i ss. Rocco, Vincenzo Ferrer, Eulalia, Maria Maddalena, Onofrio e Sebastiano e, nella predella, l'aristocrazia palermitana in ginocchio, capeggiata dallo stesso Colonna. In quest'opera, firmata e datata 1578, si palesano evidenti rapporti ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] quartieri fiorentini di S. Croce e di Oltrarno, eseguì numerosi lavori per committenti di prestigio; specie per quella aristocrazia per la quale Firenze continuava ad essere sinonimo del massimo di artisticità e di buon gusto.
Merita ricordare gli ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] prima mostra personale.
In questo periodo si dedicò molto al genere del ritratto, grazie alle frequenti commissioni dell'aristocrazia friulana. Tra i numerosi ritratti, quello della moglie Felicita (Ritratto di Fely, proprietà degli eredi: ripr. in D ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di Anton Raphael Mengs e una certa sensibilità romantica. Fin da giovane ricevette numerose commissioni da esponenti dell’aristocrazia italiana e della Curia romana desiderosi di farsi ritrarre (Ritratto di Marianna Ottavia Casaretto, 1823, Urbino ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] il F. era impegnato in lavori professionali di routine a Roma per committenti privati, in alcuni casi appartenenti all'aristocrazia: lavorò infatti per i Boncompagni Ludovisi, i Capranica del Grillo, i Del Drago, i Massimo, gli Odescalchi. Al 1862 ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...