BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] palazzo Pamphili a piazza Navona creò un laboratorio di riproduzione di opere d'arte, riscuotendo grande successo presso l'aristocrazia romana. La figlia di Vittorio,Maria (n. 1893), si è dedicata alla pittura murale collaborando con G. Bargellini e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] età umbertina e durante questa. Con sorpresa, e quasi vergognandosi, il pittore scopriva di giorno in giorno che quella aristocrazia tanto avversata non era poi così abominevole come l'opposizione politica l'aveva dipinta; che, a parte certo sussiego ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] motivo devozionale delle Stimmate di s. Francesco e, in ognuna delle spalliere degli stalli, gli stemmi araldici dell'aristocrazia locale. Completò l'insieme con alcuni clipei di gusto umanistico rappresentanti i ritratti di uomini illustri, fra cui ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero la pioggia di ordinazioni private: ritrasse le dame più note dell'aristocrazia e della nuova borghesia con i loro antenati, e poi, ancora, eroi, artisti, professionisti, burocrati. Citiamo i busti della ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] nozze di Carlo Emanuele con Clotilde di Francia (1775).
Negli stessi anni crebbero le commissioni da parte dell'aristocrazia e della borghesia piemontesi. Perduti gli affreschi del palazzo Morozzo di Bianzè, rimangono le decorazioni del castello ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] quindici opere), negli anni 1904-14 il C.riceveva anche una serie di importanti commissioni per ritratti e monumenti dall'aristocrazia e dalla corte di Russia. Del Monumento allo zar Alessandro II (1914)per Petrodvorec restano oggi al Museo Canonica ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] 'ammirazione dei concittadini ed ebbe modo - fino alla morte - di esporre le proprie teorie nei ritrovi frequentati dall'aristocrazia locale.
A Brescia, infatti, secondo la testimonianza del Finazzi, tenne una scuola: ovvero si distinse nel dibattito ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] vari gioielli. Degli stessi decenni sono i ritratti di altri membri della famiglia reale bavarese e di esponenti dell'aristocrazia e della politica, nonché quelli del marito C. Fóigt e dei figli Carolina e Ludovico, questi ultimi conservati nella ...
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BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] confuse con quelle del nipote che utilizzò un repertorio di temi più vario, ritraendo spesso soggetti borghesi e dell'aristocrazia del tempo. Diversi gruppi del B. si conservano a Caltagirone nel Museo statale della ceramica e in raccolte private ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nel quale alcuni cagnolini ammaestrati si muovono sul palco vestiti con gli abiti della nobiltà, costituisse una satira dell'aristocrazia veneziana.
Tra la fine del 1762 e l'inizio del 1763 firmò il Pitagora filosofo, realizzato per l'Accademia ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...