MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] sull'anca, che sembra battibeccare con Minerva).
A Chievo, negli interni di villa Marioni Pellegrini Pullé, si riuniva l'aristocrazia colta della città discettando dei più vari argomenti, ma soprattutto di musica; il M. intorno al 1779 poté dedicarsi ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Battista di Iacopo) e di Daniele da Volterra (Daniele Ricciarelli).
In questa fase tarda il L. continuò a lavorare per l'aristocrazia lucchese, dipingendo una Natività della Vergine (1738) per villa Sardi a San Martino in Vignale (Betti, p. 22) e una ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] (Bongiovanni, 1997, p. 413).
Il G. svolse la propria attività di architetto in anni particolarmente difficili poiché l'aristocrazia in piena crisi non era più animata da quel fervore costruttivo che l'aveva caratterizzata per oltre tre quarti del ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] G. Howard (dal 1889 nono conte di Carlisle) a Londra nel 1865. Questi, appartenente alle tradizioni radicali dell'aristocrazia inglese, pittore dilettante e mecenate, legato a W. Morris e alla cerchia preraffaellita, in particolare a Crane e a ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] di numerosissimi dipinti da cavalletto, di soggetto religioso e profano e quasi sempre di piccolo formato, destinati sia all'aristocrazia romana sia ai grandi collezionisti stranieri. Il più noto è senz'altro il Viaggio di Giacobbe (Hampton Court ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] senesi, e per tutto il XIV e il XV secolo aveva continuato a istruire ragazze appartenenti all'alta aristocrazia cittadina. La scelta di Pacchiarotti dimostra come questi fosse ancora largamente apprezzato a Siena, da committenti anche importanti ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] di Genova, dal 1862 al 1866. I personaggi che immortalò sulla tela rappresentavano innanzitutto l'alta borghesia, l'aristocrazia elegante e raffinata e gli esponenti popolari della categoria degli artisti suoi colleghi: questi ritratti, dai caratteri ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] si trasferì a San Pietroburgo, dove si trattenne fino al 1804, rimpiazzando il padre nel ruolo di ritrattista dell'aristocrazia. Ritornato a Vienna, affiancò l'attività paterna anche in qualità di copista, ritagliandosi spazi di autonomia nell'ambito ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] un nuovo rigore.
Nel corso della sua carriera il F. eseguì una quantità di piccoli interventi per le collezioni dell'aristocrazia romana: nel 1781 realizzò i "panni di stucco" per le statue della collezione Colonna, forse su richiesta del Pacetti che ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] , per esempio, Vita intima, del 1862: Torino, Galleria d'arte moderna). Introdotto dal padre presso la ricca aristocrazia piemontese, fu ricercato anche come ritrattista; e in questo campo sfruttò le possibilità offerte dalla riproduzione fotografica ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...