CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] Napoleone, tornò a Genova, quindi si recò a Torino, sempre ricercato per i suoi ritratti in miniatura dalla corte e dall'aristocrazia piemontese. Intorno all'anno 1824 l'artista si recò per studiare l'antico a Roma, vi si stabilì e divenne amico di ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] stesso modo, le giostre, i tornei e gli altri giochi guerrieri ai quali dal sec. 11° si dedicavano le aristocrazie cavalleresche europee, con la riprovazione della Chiesa, la quale nei tornei vedeva una peccaminosa ostentazione di lusso, di violenza ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] giocarono un ruolo fondamentale. Le singole stirpi bulgare parteciparono a questo movimento in diverso modo: la maggior parte dell'aristocrazia rimase nelle regioni dell'Asia centrale ancora fino alla fine del sec. 8°; per primo si staccò un gruppo ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] unico istituto d'educazione superiore a quel tempo esistente in Correggio, frequentato dai rampolli delle famiglie dell'aristocrazia locale. Seguì con profitto i corsi di materie letterarie e scientifiche distinguendosi nello studio della musica - fu ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] particolare di costume, conferendo eleganza e dignità al soggetto anche attraverso l'ambientazione. Divenne il ritrattista dell'aristocrazia genovese, dei Barbi, Adorno, Brignole Sale, Durazzo, Spinola e altri (molti di questi ritratti sono a Genova ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] (pietre-cervo) che spesso li affiancano siano un'evoluzione delle tombe a cista di pietra e dei megaliti preistorici. L'aristocrazia dei nomadi adottò in seguito le tombe a tumulo di terra e pietra (kurgan) con una camera funeraria ipogea di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Wallace-Hadrill, The Social Structure of the Roman House, in BSR, 56 (1988), pp. 43-97; F. Coarelli, Le case dell'aristocrazia romana secondo Vitruvio, in H. Geertman - J.J. Jong (edd.), Munus non ingratum, Leiden 1989, pp. 178-87; E. De Albentiis ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] 'epoca parthica, mentre gli uomini portavano nomi greci, le donne quasi senza eccezione avevano nomi semitici. Accanto all'aristocrazia macedonica ne è sorta una semitica, formata di immigrati che, presto mescolatisi con i Greci, li semitizzarono. È ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Novgorod
Ciro Lo Muzio
Novgorod
Città della Russia settentrionale, sul fiume Volchov, a nord del lago [...] al trono di Kiev. Nel 1136, tuttavia, la città divenne indipendente e fu governata da un gruppo di boiari, capi dell’aristocrazia militare e terriera, fino al 1478, quando fu annessa dal granducato di Mosca. La città si sviluppò su entrambe le sponde ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] scomparsa da cinque anni, nell’assise di Ferrara rimase ben vivo. Anche perché restava il fatto che l’innesto dell’aristocrazia italiana nella genealogia dei Paleologhi si era compiuto. Cleopa e suo fratello Pandolfo, il gobbo e sfortunato vescovo di ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...