Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ma la terribile pestilenza del 1656, che dimezzò la popolazione, rinviò il problema. Accanto alla vecchia e nuova aristocrazia, veniva emergendo una nuova borghesia di mercanti, appaltatori, funzionari, legali.
Seguì nella seconda metà del 17° sec ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] G. Howard (dal 1889 nono conte di Carlisle) a Londra nel 1865. Questi, appartenente alle tradizioni radicali dell'aristocrazia inglese, pittore dilettante e mecenate, legato a W. Morris e alla cerchia preraffaellita, in particolare a Crane e a ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] entro i quali si configuravano al tempo di Rotari le leggi della società longobarda, in cui il ruolo decisionale dell'aristocrazia aveva un peso determinante. La cattolicizzazione impressa da L. al regno riflette una profonda evoluzione della società ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] primitivo, il borgo del Santo Sepolcro e la strada costiera accolse, nel Trecento, le case del patriziato e dell'aristocrazia mercantile, allineate, secondo un piano organico, lungo sette strade (le 'sette rue') disposte con andamento N-S.La nuova ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] di Niceforo Kasnitzi, mághistros, ritratto assieme alla moglie sulla parete est del nartece, da riconoscersi come un esponente dell'aristocrazia locale che si fregia con orgoglio di un titolo ormai desueto alla sua epoca e non già come un forestiero ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] e la cultura ufficiali erano di pertinenza della Chiesa, ma nella vita culturale e artistica ebbe un ruolo anche l'aristocrazia che aveva le sue sedi nelle città; un posto importante ebbero anche i monasteri.Bretislao I fondò intorno al 1045 ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] che decorano le finestre del coro, offerte alla cattedrale da membri del clero secolare, dei monasteri della regione, dell'aristocrazia, delle corporazioni dei mestieri e persino dai giocatori di tric-trac. Le vetrate delle finestre più alte, che ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] di numerosissimi dipinti da cavalletto, di soggetto religioso e profano e quasi sempre di piccolo formato, destinati sia all'aristocrazia romana sia ai grandi collezionisti stranieri. Il più noto è senz'altro il Viaggio di Giacobbe (Hampton Court ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] tecnica che, a partire da quell'epoca, divenne caratteristica dell'edilizia urbana di L. fino all'inizio dell'Ottocento. L'aristocrazia locale e, in seguito, anche il clero del Capitolo cominciarono a costruire in mattoni a partire dal sec. 13°; alla ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] libertà della piccola e media nobiltà che, legandosi direttamente al sovrano, lottava contro la sottomissione all'aristocrazia: chiamato 'il re santo' (in ungherese Szentkirály, frequente anche come toponimo), egli divenne perciò santo protettore ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...