FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , conte di Schaumburg-Lippe, il marchese di Exeter, il conte Kaunitz. I soggetti richiesti dalla colta aristocrazia europea ruotavano soprattutto intorno a eventi mitologici, favole arcadiche, fatti veterotestamentari e temi letterari.
Il principale ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] , mentre per altri (Azarpay, Belenitskii, Marshak, Dresden, 1981), essi potrebbero più semplicemente essere le abitazioni dell'aristocrazia locale. Quale che fosse l'esatta destinazione di queste costruzioni, esse costituiscono comunque una scoperta ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] visse in patria concentrando la sua attività per i centri romagnoli e diventando il pittore di riferimento dell’aristocrazia locale. Frutto della raggiunta sintesi artistica è la grandiosa pala con l’Annunciazione (Forlì, Musei S. Domenico), datata ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] sull'arco orientale all'interno del grande edificio.Oltre alla corte, fu sul secondo livello della società, la ricca aristocrazia, che ricadde il peso di gran parte delle iniziative artistiche che distinguono in modo così splendido l'era paleologa ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] sull'anca, che sembra battibeccare con Minerva).
A Chievo, negli interni di villa Marioni Pellegrini Pullé, si riuniva l'aristocrazia colta della città discettando dei più vari argomenti, ma soprattutto di musica; il M. intorno al 1779 poté dedicarsi ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] gotiche reimsiane di metà Duecento (Bologna, Causa, 1950).In età angioina, grazie ai rapporti assai intensi tra l'aristocrazia locale e la corte, giunsero dalla capitale manufatti e artisti, portatori di aggiornate istanze culturali (v. Angioini ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Battista di Iacopo) e di Daniele da Volterra (Daniele Ricciarelli).
In questa fase tarda il L. continuò a lavorare per l'aristocrazia lucchese, dipingendo una Natività della Vergine (1738) per villa Sardi a San Martino in Vignale (Betti, p. 22) e una ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] di praecones) i singoli combattenti: per questo occorrevano esperienza e conoscenza delle insegne familiari usate dai membri dell'aristocrazia presenti in campo. Sovente interi, lunghi, e beninteso noiosi, poemi celebravano le gesta dei cavalieri in ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] di ardua interpretazione sul piano teologico, ma in ogni caso esse sembrano rispecchiare il fascino della cavalleria armata sull'aristocrazia.La tecnica dell'affresco e la scelta dei temi iconografici cambiarono alla fine del Duecento in tutta la ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] (Bongiovanni, 1997, p. 413).
Il G. svolse la propria attività di architetto in anni particolarmente difficili poiché l'aristocrazia in piena crisi non era più animata da quel fervore costruttivo che l'aveva caratterizzata per oltre tre quarti del ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...