FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Filippo IV e collocato al Buen Retiro. Evidentemente i suoi solidi legami con l'ala "repubblichista" dell'aristocrazia genovese, guardata con sospetto dai rappresentanti di Madrid, non gli impedivano l'accesso alle più lusinghiere commissioni per ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] secolo. Restava, comunque, una figura di notevole prestigio mondano con funzioni di tramite tra ambienti artistici ed aristocrazia. Attivo animatore dei circoli dilettanti milanesi, specie per quanto riguarda la diffusione dell'acquerello, fu lui a ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] in cerchio intorno al morto, che era deposto al centro della tomba; si tratta sicuramente di un esponente dell’aristocrazia locale, imbevuta di apporti della cultura greca sin dall’età arcaica. L’articolata catena delle danzatrici è formata da due ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] , a Napoli, nel 1870.Qui egli sperò di potersi nuovamente affermare in questo campo: l'occasione gli fu data dall'aristocrazia napoletana che aveva allora dato vita alla Società filarmonica. Il teatro della società fu appunto inaugurato con un suo ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di Federico II, che si moltiplicarono le donazioni e le concessioni di privilegi da parte di sovrani ed esponenti dell'aristocrazia feudale.
La protezione accordata da Federico II ai Cistercensi nei suoi domini è dimostrata già dal numero dei diplomi ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] al 1460-70. Van der W. fu anche eccellente ritrattista: i suoi soggetti appartengono tutti, salvo poche eccezioni, all'aristocrazia di cui seppe dare un penetrante studio di carattere (Francesco d'Este, New York, Metropolitan Mus.; Il Gran Bastardo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in prossimità dei santuari maggiori. La maggioranza delle sepolture è a fossa, mentre le tombe dei membri dell'aristocrazia e dei sovrani in particolare continuano ad essere localizzate sotto i settori residenziali dei palazzi. Questa tradizione è ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , sia le architetture memoriali o rappresentative - generalmente legate al patronato di regnanti e di membri dell'aristocrazia, che propongono, per ampiezza dimensionale e complicazione strutturale, significative variazioni in pianta e in alzato - da ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] della città i vescovi acquisirono gradualmente maggiori poteri.In epoca carolingia fu la figura di s. Crodegango, appartenente all'aristocrazia franca, a dominare il vivo ambiente culturale di M.; vescovo della città nel 742, legato pontificio per il ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] ). L'invasione musulmana non lasciò traccia in G., giacché i pirati berberi, non soddisfatti dei territori che l'aristocrazia araba aveva loro assegnato, presto si ribellarono, ritirandosi verso S. La scomparsa del regno visigoto e l'abbandono della ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...