Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] privato, sia civile che religioso.
Le nuove articolazioni delle planimetrie: dalle residenze imperiali all’edilizia abitativa dell’aristocrazia
L’abside semicircolare delle aule non è l’unico elemento che arricchisce e movimenta le planimetrie degli ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sia nel p. detto di Bonifacio VIII, sia nel più tardo p. Traietto.Espressione delle grandi famiglie dell'aristocrazia mercantile, saldamente al potere e consce del proprio ruolo politico e sociale, costituì nell'ambito dell'edilizia residenziale il ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] In città erano attivi anche i quadraturisti Francesco e Giovanni Battista Natali, tanto per il clero quanto per l’aristocrazia locale, che ad aggiornare ville e palazzi era incentivata dai lunghi soggiorni della corte ducale, specie sotto Ranuccio II ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] andato organizzandosi, Palmira assunse un ruolo di importanza vitale per tutto l'Impero.
Numerosi Palmireni entrarono nell'aristocrazia imperiale, quasi tutta la popolazione optò per la cittadinanza romana.
Da allora il fenomeno palmireno divenne il ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] Enrichetta Martin, contro il volere del padre della sposa che la privò della dote.
Il G. operò anche per l'aristocrazia irlandese. Se ebbe esito negativo il tentativo di ottenere l'incarico di ricostruire la chiesa di St. Werburgh a Dublino (1717 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] nel 1935.
È di questi anni anche il suo matrimonio con Carolina Cicogna Mozzoni – conosciuta nell’ambiente dell’aristocrazia milanese dal quale proveniva lo stesso Belgiojoso – avvenuto nel 1934. Da Carolina ebbe quattro figli: Margherita (1935 ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (ispirandosi all'originale di Sebastiano del Piombo alla Galleria Doria di Roma) o di uno dei rappresentanti genovesi dell'aristocrazia superstite, M. L. Durazzo "di anni XXXVII", da un dipinto di Giovita Garavaglia.
Il 28 giugno 1862 fu nominato ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] maniera della giovane fosse particolarmente apprezzata. I contatti con la corte imperiale contribuirono, insieme con quelli con l'aristocrazia e con l'élite culturale milanese, a confermare la visibilità della G. nel panorama artistico cittadino. Nel ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] Il crescente successo nel corso degli anni Quaranta si può concretamente ricostruire dall'espandersi della committenza tra l'aristocrazia (i conti Erbisti, Pompei, Albertini, Montanari, Da Lisca, Monga) e i circoli degli ufficiali austriaci di stanza ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] tracciò anche un bel ritratto in litografia (ivi). Divenne così strettissimo il suo rapporto di clientela con l'aristocrazia e l'alta borghesia milanese, assidue frequentatrici dei suoi eleganti studi, ubicati successivamente in via Solferino, S ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...