Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] . Un pozzo nel cortile alimenta tutti i gruppi familiari. Nella capitale si diffondono anche contratti di enfiteusi: l'aristocrazia laica ed ecclesiastica concede al ceto artigiano e operaio il diritto di edificare su terreni di sua proprietà ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di Anton Raphael Mengs e una certa sensibilità romantica. Fin da giovane ricevette numerose commissioni da esponenti dell’aristocrazia italiana e della Curia romana desiderosi di farsi ritrarre (Ritratto di Marianna Ottavia Casaretto, 1823, Urbino ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] il F. era impegnato in lavori professionali di routine a Roma per committenti privati, in alcuni casi appartenenti all'aristocrazia: lavorò infatti per i Boncompagni Ludovisi, i Capranica del Grillo, i Del Drago, i Massimo, gli Odescalchi. Al 1862 ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] s.). Parallelamente alle opere per i complessi religiosi il D. iniziò anche un'assidua attività per le abitazioni private dell'aristocrazia fiorentina.
Nel 1710 troviamo accanto al Bonechi, ad A. Ferri, a G. B. Ciceri a decorare un'alcova in palazzo ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] di P. Nelli come ritrattista della grande nobiltà romana, favorito in questo dagli stretti contatti con l'aristocrazia cardinalizia: primo risultato sono i ritratti degli esiliati Giacomo III Stuart e Clementina Sobieska (entrambi Edimburgo, Scottish ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] un quadro di genere, L'aura del mattino, il L. abbandonò l'attività espositiva. Lavorò come ritrattista per l'aristocrazia e la borghesia torinesi (Ritratto di Laura Covone Vicino, 1859, Torino, Galleria d'arte moderna; Ritratto del commendatore ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] (662-671). Tale orizzonte cronologico risulta confermato anche dal fatto che solo nell'inoltrato sec. 7° l'aristocrazia longobarda, seguendo il modello dei sovrani, cominciò ad abbandonare le necropoli 'a file' e i tradizionali corredi funebri ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] una mostra postuma, con ben 154 dipinti. Fra gli acquirenti dei suoi quadri figurano, oltre a numerose famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia lombarde, anche Vittorio Emanuele II e il ministero della Pubblica Istruzione. Ciò nonostante fu ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] -49), determinò un contrasto sempre più grave tra corona e Parlamento. Entro quest’ultimo, le forze della media aristocrazia campagnola (gentry) e della nuova borghesia cittadina, in parte animate dallo spirito intransigente dei gruppi puritani, si ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] dipinta a figure di danzatori armati, e accompagnato dal suo buffone nano che regge un falco: viva immagine della feudale aristocrazia etrusca, la quale, quando avrà ottenuta nell'89 a. C. la cittadinanza romana, cercherà e troverà le sue fortune a ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...