FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] l'appoggio dei vescovi, indispensabile per governare il paese, visto il grande prestigio che questi ultimi (appartenenti tutti all'aristocrazia senatoria) avevano come portavoce dei gallo-romani.Ebbe così inizio la storia del regno dei F., in cui si ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] del B., cui cominciavano a ricorrere personalità italiane e straniere (dai Savoia al Vaticano, dal re d'Egitto all'aristocrazia, dall'alta borghesia imprenditoriale a celebri attori), si accompagnava ad un progressivo affinarsi del suo stile e nelle ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] palazzo Pamphili a piazza Navona creò un laboratorio di riproduzione di opere d'arte, riscuotendo grande successo presso l'aristocrazia romana. La figlia di Vittorio,Maria (n. 1893), si è dedicata alla pittura murale collaborando con G. Bargellini e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] certa stabilità politico-territoriale, compromessa, tuttavia, all’interno delle varie città-Stato, da lotte sociali tra le aristocrazie ascese al potere e le forze cittadine che, acquisendo importanza con l’esercizio della navigazione, del commercio ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un’aristocrazia di γαμόροι (proprietari terrieri) a cui obbediva il demo; privi dei diritti politici erano invece i cilliri o cilliciri, discendenti ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] età umbertina e durante questa. Con sorpresa, e quasi vergognandosi, il pittore scopriva di giorno in giorno che quella aristocrazia tanto avversata non era poi così abominevole come l'opposizione politica l'aveva dipinta; che, a parte certo sussiego ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] Marco P. non fu un'esperienza isolata; del resto la sua famiglia, appartenente al patriziato veneziano, cioè all'aristocrazia mercantile di antica data, era da generazioni impegnata in attività commerciali ad ampio raggio. Nel 1261, con lungimirante ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] motivo devozionale delle Stimmate di s. Francesco e, in ognuna delle spalliere degli stalli, gli stemmi araldici dell'aristocrazia locale. Completò l'insieme con alcuni clipei di gusto umanistico rappresentanti i ritratti di uomini illustri, fra cui ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero la pioggia di ordinazioni private: ritrasse le dame più note dell'aristocrazia e della nuova borghesia con i loro antenati, e poi, ancora, eroi, artisti, professionisti, burocrati. Citiamo i busti della ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] nozze di Carlo Emanuele con Clotilde di Francia (1775).
Negli stessi anni crebbero le commissioni da parte dell'aristocrazia e della borghesia piemontesi. Perduti gli affreschi del palazzo Morozzo di Bianzè, rimangono le decorazioni del castello ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...