Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] 'influenza dell'Iran degli Achemènidi, svolse una funzione particolarmente importante l'arte greca, che si assunse il compito di servire l'aristocrazia indigena per gli oggetti di lusso e di culto. Le opere più significative dell'arte S. del V sec. a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con le più antiche comunità dell’interno, da Capua a Nola, e fenomeni di vera e propria urbanizzazione come a Pompei. L’aristocrazia greca di Cuma, che doveva avere legami con quella etrusca di Capua, subisce nel 525 a.C. (Dion. Hal., VII, 3-4 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] si schierò dunque dalla parte gregoriana.
Tra il 1230 circa e il 1270, in conseguenza dell’opposizione nobiliare contro l’aristocrazia e in particolare durante il regno di Béla IV (1235-1270), venne meno il forte orientamento verso lo stile di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] , in special modo, del V-VII secolo. Solo con il regno franco d’epoca merovingia è possibile parlare di una vera aristocrazia distinta, anche da un punto di vista legislativo, da prerogative come l’esenzione dalle imposte, l’autonomia dalla corte, il ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
L'impalcatura teorica e metodologica per lo studio dei processi di crescita [...] a una matura risicoltura in vasca (o risaia), capace di consentire l'accantonamento di surplus controllato da un'aristocrazia contadina e guerriera raffigurata nelle decorazioni dei principali simboli di status (le ciste e i tamburi in bronzo ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] , forse, lebbrosi), posto sotto l'autorità di una badessa; nell'abbazia, che accolse anche diversi esponenti dell'aristocrazia, vennero poste le tombe dei Plantageneti.
Ispirato dalle stesse esigenze di rinnovamento di Roberto, anche il suo discepolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] momento di massimo splendore. Dopo il periodo critico seguito alle incursioni saracene, che vide F. in balia dell’aristocrazia romana, con il rinnovarsi dell’impero sotto la dinastia degli Ottoni l’abbazia rifiorì, grazie anche all’introduzione della ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] sia dai Cartaginesi e il predominio che vi esercitò, nel 5°-3° sec., la città di Siracusa. I conflitti sociali tra aristocrazia fondiaria e ceti mercantili e artigiani diedero origine a tirannidi, come quelle di Panezio a Leontini e di Falaride ad ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] . Purtroppo, l'elevato valore delle offerte votive d'oro e d'argento usate, all'incirca dal V sec. d.C., dalle aristocrazie di quelle entità statali per il culto degli antenati, così come le splendide stoffe, i tessuti e i recipienti da libagione ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] distanti dalla capitale, come Salonicco e Cipro. Notevole importanza ebbe pure la committenza esercitata da membri femminili dell'aristocrazia, come Anicia Giuliana (inizio sec. 6°). In ogni caso il lusso e la superba qualità artistica delle opere ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...