GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] e di Camerino, e poi di Guido marchese di Toscana, aveva anche in passato suscitato più di un malcontento nella popolazione e nell'aristocrazia romana. Nell'estate 932, poco più di un anno dopo l'elezione al pontificato di G., si sposò in terze nozze ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] secolo, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 114, 1991, pp. 120, 125; Id., Una montagna di debiti. I monti baronali dell'aristocrazia romana nel Seicento, "Roma Moderna e Contemporanea", 1, 1993, nr. 2, pp. 24, 31 s., 37-46, 52 ss. Per i ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] abolito a partire dal 1818; inoltre, il segretario di Stato si adoperò per attrarre in Curia giovani prelati appartenenti all'aristocrazia e alla nobiltà di tutta la penisola, ottenendo solo modesti successi. Mentre gli archivi e le opere d'arte, non ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Scozia, Maria Stuarda (in quel momento prigioniera di Elisabetta I) e unirla in matrimonio con un esponente dell'aristocrazia cattolica inglese, mentre il figlio di Maria, Giacomo, sarebbe stato inviato in Spagna, educato nel cattolicesimo e dato ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] quella del re di Francia. Quanto al popolo lucchese, il F. era certo che, una volta eliminato il nerbo dell'aristocrazia mercantile al potere, esso lo avrebbe di buon grado proclamato suo signore. All'inizio del 1542 mancava alla realizzazione del ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] da alcuni decenni erano in rapporti conflittuali con i presuli aquileiesi (Cammarosano, 1988, p. 144), e una parte dell’aristocrazia friulana, specialmente dell’area occidentale, che subiva l’attrazione di Treviso (Härtel, 1991, p. 228). Sebbene sia ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di Federico II, che si moltiplicarono le donazioni e le concessioni di privilegi da parte di sovrani ed esponenti dell'aristocrazia feudale.
La protezione accordata da Federico II ai Cistercensi nei suoi domini è dimostrata già dal numero dei diplomi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel sacerdozio non è indizio di scarso fervore religioso, ma solo il riflesso di comportamenti consueti nell'aristocrazia, che miravano a conciliare servizio curiale e riproduzione sociale. Anche altri, come Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] della popolazione romana all'acclamazione del papa eletto dal clero. Il ruolo sempre più importante avuto dall'aristocrazia laica nell'elezione propriamente detta avvenne a dispetto del regolamento conciliare e creò una situazione di fatto che ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] . Probabilmente si tratta dello stesso diacono Giovanni, intimo di Boezio, che fu figura ecclesiastica guida del gruppo filorientale dell'aristocrazia romana. Boezio lo chiamò "maestro di santità e venerabile padre" e a lui dedicò tre dei suoi cinque ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...