GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nella scena politica venutasi a creare a Roma dopo la morte di Valentino.
L'elezione di G. IV fu voluta dall'aristocrazia laica e questa volta, contrariamente a quanto era avvenuto per Valentino, non dal clero che mostrò invece una ferma opposizione ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] Romano Baroncio con i fratelli e i nipoti, Enrico di S. Eustachio insieme ai figli. Si tratta di rappresentanti di un'aristocrazia che cercava spazi di affermazione in città e nelle sue vicinanze e che, per contrastare gli sforzi di Pasquale II per ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] Pietro, Domenico, Pastore e Guala, tutti ricchi possessori di terre. Appartenenti al ceto dei "valvassori", i Crivelli si erano affermati come importanti proprietari fondiari dagli anni successivi al 1000, ...
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Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] subditus ..., 1543-48); contemporaneamente pubblicò orazioni di grande successo e diffusione europea sulla guerra contro i Turchi (De bello adversus Turcos suscipiendo, 1543-44). Sollevò poi la questione ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] vincoli di parentela tra i due casati), che alla fine del Duecento assurse ad elevatissima potenza nell'ambito dell'aristocrazia romana, proprio grazie all'opera del cardinale Giovanni. I Boccamazza ancora quattro decenni dopo la morte del papa si ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] poi ritornato in città con l'aiuto del re longobardo Desiderio e, fatto accecare Costantino, un laico eletto papa dall'aristocrazia, aveva fatto eleggere papa il prete Stefano. Nella Pasqua del 769 fu tenuto un importante concilio a Roma, col quale ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] senatorio e di alcune corporazioni romane, nonché il compito di presiedere alle riunioni del Senato, che, già monopolio dell'aristocrazia senatoriale romana, nel corso del VI secolo aveva perso molto del suo prestigio e delle sue stesse competenze a ...
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Discendente (n. 995 - m. 1030) di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile ed ecclesiastico del paese. Inviso all'aristocrazia, [...] dovette abbandonare il regno (1029) di fronte alla minaccia di Canuto il Grande, re di Danimarca e di Inghilterra, che pretendeva anche la sovranità sulla Norvegia. L'anno dopo cercò di riconquistare il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] -, quell'aristocrazia senatoria che aveva mantenuto prestigio sociale e potere economico, pur nella crisi delle istituzioni politiche. Non è invece in alcun modo provato il rapporto di parentela con la famiglia Anicia, sorta di luogo comune spesso ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e il ducato da quasi due secoli di concorrenza con le autorità bizantine. I papi affermarono questi poteri sia contro l’aristocrazia romana, sia contro i Longobardi, pur avendo necessità dell’aiuto di quella contro questi (Gregorio II e III, Zaccaria ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...