ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] Andrea visse pochi anni), abbia potuto figurare per tempo tra i più brillanti, colti e ricercati giovani esponenti dell'aristocrazia lagunare: "facondo oratore" lo definisce il Priuli, e il Sanuto ne ricorda l'ingresso anticipato in Maggior Consiglio ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] 1986, p. 284; F. Menant, Les giselbertins, comtes du Comté de Bergame et comtes palatins, in Id., Lombardia feudale. Studi sull'aristocrazia padana nei secoli X-XIII, Milano 1992, pp. 40, 47, 54, 63, 72, 99; E. Cristiani, Note sulla feudalità italica ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] Longobardi minacciavano la città di Ravenna. Pare infatti che in questa difficile situazione l'esarca potesse fare affidamento sull'aristocrazia militare di Venezia. L'incarico di D. giunse a scadenza prima che gli eventi precipitassero. Sotto il suo ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] ce lo presentano come un uomo d'affari i cui interessi si estendevano, conformemente a un modello corrente nell'aristocrazia commerciale della Genova del tempo, dal Mediterraneo orientale al Mare del Nord. Nel 1376, per esempio, i suoi investimenti ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ogni sussulto di vita politica si smorzava con l'ostracismo ai capi di parte democratica e col passivo attendismo dell'aristocrazia moderata e conservatrice, il forno del D. si avviava a divenire un centro di collegamento patriottico di vari strati ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] quella del fratello maggiore.
Alla morte di Sisto IV, nel 1484, venuti meno i freni imposti da questo papa alla aristocrazia pontificia, i contrasti delle consorterie romane ruppero in aperta guerriglia e il C. prese parte con i suoi familiari alla ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] alla terra.
Assieme ai Vaccaro, ai Gagliardi, ai Corbo, i Palomba costituivano quel nucleo avanzato dell’aristocrazia aviglianese che seppe progressivamente esprimere una sensibilità di tipo democratico, attenta ai principi di libertà e giustizia e ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] 'Ordine di Malta e dal 1609 maggiordomo del granduca Cosimo II, uno dei vari incarichi di corte riservati ai membri dell'aristocrazia.
Il D. è comunque la figura di maggior spicco della famiglia. Dopo avere studiato a Pisa, Padova e Perugia si laureò ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] Giacomo Caccianemici (Sommari, 141, pp. 78, 85, 90). Si trattava di due fra le famiglie più prestigiose dell’aristocrazia cittadina di Bologna, anche se schierate su opposti fronti politici, essendo guelfi i Caccianemici e ghibellini i Tettalasini. A ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] nello Stato della Chiesa e nel Regno di Napoli, che facevano della famiglia Borghese la più ricca tra le casate dell'aristocrazia pontificia. e una delle più doviziose d'Europa. Insieme con l'investitura del principato di Sulmona, il B. ottenne anche ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...