ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] condizionato dalla relazione stabile con Diana Trotti, era pur incline a piluccare tra le più avvenenti gentildonne dell'aristocrazia locale senza, per questo, trascurare le damigelle della consorte, visto che una di queste, Maria di Noyant, diventò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che, dando applicazione ai principi fissati dalle leggi eversive della feudalità, doveva determinare il crollo dell'aristocrazia d'antico regime ed affermare il concetto moderno della proprietà. All'opera di questa commissione il ministro ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di luogotenente. Il consuntivo non poteva che essere amarissimo: aveva sempre vagheggiato una Firenze ben governata da un'aristocrazia ristretta di "savi" e nel contempo "libera", ossia indipendente. Quando morì, vi si stava consolidando il potere di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] e poi venuto meno in tutto l’ambito gallico; proseguito invece in Italia e anzi diventato per i re e l’aristocrazia uno strumento privilegiato di comunicazione ideologica, e per i pellegrini diretti a Roma, ormai numerosi, un oggetto di particolare ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e da Montmorency, testimonia questa politica. Esso rispecchia inoltre molto significativamente gli interessi corporativi dell'aristocrazia ugonotta. La libertà di culto concessa era graduata infatti secondo la posizione giuridica degli interessati ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , a testimonianza di una forte aspirazione all'ingresso dei propri consanguinei - ai livelli più alti - nell'aristocrazia legata ai Medici.
Si trattò di una committenza rivolta quasi esclusivamente al consolidamento della posizione raggiunta dai Del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] rapporti politici che poi risulteranno decisive almeno per due secoli successivi della storia italiana. E in mezzo a questa aristocrazia, la C. si ritaglia, con caparbietà e convinzione, un ruolo preciso, di rinunzia a caratteristiche femminili, pure ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] C., prestatosi così a stornare l'odiosità dall'imperatore: l'esaltatore tardo seicentesco della bellicosa indole dell'aristocrazia partenopea trova infatti ammirevole la "strage", ché il C. - senza coinvolgere il sovrano nello "spargimento di sangue ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] osservazioni di H. de Viel-Castel, Mémoires sur le règne de Napoléon III, Paris 1884; anche a Roma l'aristocrazia lo aveva tacitamente e definitivamente espulso dal proprio seno), ma molto apprezzato nel campo delle scienze e della amministrazione ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] fortificata sì da poter fronteggiare eventuali minacce turche. In realtà è la semilibertà repubblicana della classe dirigente locale, l'aristocrazia mercantile, quella che si vuole sopprimere. E all'uopo mobilitato il G., il quale si porta nei pressi ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...