FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dalla Francia, baluardo contro l'Austria e la Russia, capace di abbattere definitivamente "l'idra abbominevole dell'aristocrazia". La sua esortazione vibra di furore libertario e rivoluzionario: "la libertà una volta perduta non si ricupera ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] per la storia dell'Univ. di Padova, XIII (1980), pp. 100 ss., 106-109; G. Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 1980, pp. 23 s., 103, 123 ss.; P. Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] politici nazionalisti contrari all'unione con l'Italia, lo sostituì con E. Libohova, elemento filoitaliano appartenente all'aristocrazia musulmana, che riportò al governo i bey. Luciolli sostenne che lo J. era "abbastanza intelligente per accorgersi ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] attiva: "ultra-modéré", il C. "ne parait pas très-bien comprendre le moment", commentava Costanza d'Azeglio; espressione della aristocrazia "peu rallié" - incalzava Emanuele d'Azeglio da Bruxelles - il C. vede tutto nero, "scéptique pour le bon coté ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] dell'uno e di timori dell'altro conduce al voto del fatale 12 maggio 1797, che sanciva la caduta dell'aristocrazia veneziana dopo un millennio di storia.
La folla veneziana, che nella reazione immediata a quella stolida scelta politica aveva cercato ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] e oscure fatiche, fu piuttosto la volontà, non più celata dopo il 1730, di farsi largo a spese della vecchia aristocrazia e di convalidare quindi giuridicamente, ma senza alcun risvolto in senso politico e sociale, Pelezione della borghesia di toga e ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] ed accordi e, molto probabilmente, anche sulla concessione di privilegi ai sempre più potenti arcivescovi di Ravenna ed alla aristocrazia dell'Esarcato. Dopoil 729 sembra che E. abbia avuto poca autorità nei territori di dominio bizantino dell'Italia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] dominatori spagnoli, come pure sarebbe stato coerente con tutto il suo precedente comportamento di tipico esponente della vecchia aristocrazia milanese, tesa soltanto a salvare nella drammatica crisi dello stato di quegli anni i propri privilegi ed i ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Milano 2001, pp. 76-89, 132-141, 151-163, 175-176; L. Arcangeli, «Gentiluomini di Lombardia». Ricerche sull’aristocrazia padana nel Rinascimento, Milano 2003, adindicem; G. Chittolini, La formazione dello Stato regionale e le istituzioni del contado ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] , XXXII, t. VIII, pp. 201, 205 s.; XXXIII, pp. 210 s.; G. Tabacco, Andrea Tron (1712-85) e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste 1957, pp. 185 s.; Dispacci degli ambasciatori al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 34, 90, 133; Aspetti e ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...