GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] ed. Saba, n. XXII). Il documento, l'unico attestante la presenza di Maria al fianco del marito, sembra comprovare che l'aristocrazia del Giudicato era ora solidale e leale con la coppia regnante. Al riguardo, un documento pisano del 10 nov. 1144 (cfr ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] forme di governo: la oligarchia (i pochi che opprimono la plebe), la democrazia (i molti che opprimono i ricchi), l'aristocrazia (gli ottimati), virtuosa moltitudine che regge con vantaggio sia dei ricchi sia dei poveri; infine la "politia", ch'è il ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] imprenditoriale e colta, anche di estrazione straniera (in particolare svizzera), gli elementi intellettualmente più vivi dell’aristocrazia, da Gerolamo Grimaldi a Gerolamo e Giacomo Filippo Durazzo a Stefano Rivarola, fautori di una ‘restaurazione ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] e dei Sicilioti è nata da fermenti portati dagli immigrati greci. che la colonizzazione fu diretta da elementi dell'aristocrazia delle, metropoleis e che l'innegabile apporto degli indigeni si è attuato nell'ambito della loro ellenizzazione: la ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] , 6). Quanto a Sisto V, è chiaro che operando, sia pure temporaneamente, la confisca dei suoi beni aveva voluto ricordare all’aristocrazia cittadina da che parte stava il potere e che la facoltà di risolvere contenziosi, di processare e di punire era ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] Piero aveva fatto assassinare la prima moglie, Eleonora de Toledo, appartenente a una delle più potenti famiglie dell'aristocrazia spagnola. Infine la prescelta fu Beatrice Menenes, ma il matrimonio fu celebrato soltanto nel 1593, diversi anni dopo ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] , i quali, come per esempio Lanfranco Pagano, Ottolino Vento, o Marino e Giacomo Usodimare, appartengono tutti all'aristocrazia mercantile della città. Il fatto che i due ammiragli vedessero nell'incarico loro conferito un mezzo per conseguire, oltre ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] negli ambienti moderati inglesi. Il C. vi riscosse un successo personale, anche mondano, tra le dame del l'aristocrazia londinese e tra uomini politici come Gladstone, Palmerston, Clarendon, Russell, Derby, con alcuni dei quali conservò rapporti ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] più brillanti risultati ottenuti dalla diplomazia sforzesca, convalidato poi dalla conquista delle roccaforti rimaste in mano all'aristocrazia genovese. Ottenuto il dominio sulle città liguri, assicuratosi l'amicizia e la protezione del potente Regno ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] vita politica ed economica delle città italiane nel Medioevo, e al tempo stesso documentano la formazione di un'aristocrazia urbana che basa le proprie ricchezze tanto sulla rendita fondiaria quanto sulla partecipazione agli offici di governo nell ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...