PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] , IV, Torino 2007, pp. 796 s.; V. Ilari - P. Crociani - G. Boeri, Storia militare del Regno murattiano (1806-1815), III, Invorio 2007, p. 685; D. Shamà, L’aristocrazia tra ieri e oggi. I Pignatelli e le famiglie alleate, Foggia 2009, pp. 150, 156. ...
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GOZI, Girolamo
Roberta Masini
Nacque a San Marino il 5 sett. 1702 da Federico (1668-1743), per cinque volte capitano reggente della Repubblica di San Marino, e Maria Virginia Oliva, ultima discendente [...] La tradizione politica di San Marino, a cura di E. Righi Iwanejko, San Marino 1988, pp. 237-311; D. Fioretti, Un'"aristocrazia elettiva". Note per la storia del ceto dirigente nel Settecento, in Il territorio e la gente della Repubblica di San Marino ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] del 1799, Napoli 2003, pp. 86-88; F. Luise, I D’Avalos. Una grande famiglia aristocratica napoletana nel Settecento, Napoli 2006, p. 297; D. Shamà, L’aristocrazia europea ieri e oggi: sui Pignatelli e famiglie alleate, Roma-Foggia 2009, pp. 151-152. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] condivide i raffinati divertimenti d'una compagnia della Calza, quella degli Accesi, formata dai rampolli della miglior aristocrazia. Influente questo contatto con Venezia sulle successive propensioni architettoniche di E; e non senza un qualche ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] le tesi del M. alla lunga risultarono perdenti, l'esperienza permise comunque al M. e ad altri esponenti della borghesia e dell'aristocrazia (come i milanesi V. Borromeo, G. Durini e il podestà G. Casati) di entrare in contatto tra loro e iniziare a ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] rafforzata da una roccaforte militare; il C., ora naturalizzato francese, poteva comportarsi come un membro di nascita dell'aristocrazia francese con un riconosciuto consigliere politico come il barone di Lux. Oltre a ciò, egli acquistò l'ufficio di ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] carriera che dopo un promettente e fin troppo precoce esordio nel cursus honorum tipico dei giovani dell'aristocrazia senatoria, lo vedeva presto ricacciato nella grigia routine degli uffici giudiziari, consueto appannaggio della nobiltà intermedia ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] solo, contadini). Come ufficiali sceglieva per lo più nobili che avevano militato nell'esercito sabaudo e che, appartenendo all'aristocrazia locale, avevano la fedeltà dei contadini arruolati: fra loro il fossanese G.A. Bava (avo del più celebre F ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , cominciate nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell'A. in Torino, reclutò i suoi adepti essenzialmente nell'aristocrazia. Retta su una buona organizzazione, fiancheggiata dalla Congregazione degli Oblati, il cui fondatore, Lanteri, ne era stato ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] a seguito di un nuovo rivolgimento era stato cacciato il legato pontificio, e aveva assunto il potere una fazione dell'aristocrazia cittadina nella quale primeggiava Antonio Bentivoglio. Con il nuovo regime il G. era in forte sintonia e nei cinque ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...