DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] feudale, e divenuta poi di aristocrazia cittadina, una "famiglia che, se non si allineava tra le prime, era però nel nucleo di quelle più stabilmente e durevolmente inserite nei collegi e nelle cariche" (Berengo, Nobili e mercanti..., p. 108). ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] napoleonica, apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia savoiarda tradizionalmente assai devota a casa Savoia: scudiero del principe di Carignano (il futuro re Carlo Alberto), ottenne che già a nove anni il figlio fosse nominato paggio del principe ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] d'Asburgo una sorta di alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato di tutela che l'aristocrazia avrebbe assunto nei suoi confronti, o meglio ancora, tramontata la prospettiva del re locale, in una delegazione di potere all ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] 29 maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai proceres Ecclesiae.
Come l'aristocrazia laica lo aveva in C., così anche gli iudices de clero ed i primates Ecclesiae avevano già un loro candidato ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] sembra dunque che il M. fosse all'epoca pienamente inserito nelle attività commerciali che coinvolgevano gran parte dell'aristocrazia cittadina e che avrebbero gettato le basi per la fioritura economica dei decenni successivi. Il suo inserimento nei ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'intelligente sensibilità politica del padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere e coraggioso imprenditore, che spinse il figlio alla vita pubblica, sostenendolo con l'esempio e i consigli) furono ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] per l'assoluzione con quelli per la colpevolezza. Conoscendo come andavano le cose quando si trattava di condannare membri dell'aristocrazia, si può con ragione supporre che il B. avesse veramente commesso quelle azioni, che del resto, nonostante le ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] da una fitta rete di parentele, vicine e lontane ad altre della locale aristocrazia e borghesia,come i Siglienti, i Satta Branca, i Segni e i Cossiga; di tradizione laica, il nonno Enrico mazziniano; il padre, socialista, poi deputato aventiniano, ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] durante il sec. XVI, aveva accresciuto le proprie sostanze e si era inserita nell'aristocrazia del Regno. Fu tipica rappresentante di quei ceti che, grazie alla ricchezza, ottennero di accedere al baronaggio e di accrescere il proprio potere; ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] che ebbe un ruolo di primo piano nella vita politica del Comune di Genova nella fase di dominio dell'aristocrazia consolare. Le attestazioni del G. nelle fonti riguardano infatti quasi esclusivamente il biennio della sua più intensa attività pubblica ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...